Il Fvg premia i suoi atleti a due ruote

Campioni e campionesse di ogni specialità delle due ruote che sabato 23 novembre hanno preso parte alla cerimonia di premiazione finale della stagione 2024, svoltasi nell'auditorium Comelli della sede della Regione, a Udine, per l'organizzazione del comitato Fvg della Federazione ciclistica italiana (Fci).

“E’ giusto che il mondo ciclistico del Friuli Venezia Giulia sia orgoglioso dei suoi atleti e paratleti, perché sono stati davvero tanti i podi su cui sono saliti nel corso dell’anno, o comunque eventi in cui si sono distinti, partecipando tutti con grande sacrificio e determinazione a gare internazionali e nazionali portando alto il nome della nostra regione anche in giro per il mondo”.

 

Così il partecipato saluto di Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, ai campioni e alle campionesse di ogni specialità delle due ruote che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione finale della stagione 2024, svoltasi nell’auditorium Comelli della sede della Regione, a Udine, per l’organizzazione del comitato Fvg della Federazione ciclistica italiana (Fci).

 

“Questo appuntamento e le soddisfazioni che celebra – ha aggiunto Bordin – sono la dimostrazione di un movimento sano, di una realtà forte e di un Comitato regionale che riesce a fare sintesi di realtà diverse che operano sui territori. Inoltre significa impegno costante e vicinanza alle associazioni sportive, agli atleti e alle loro famiglie affinché possano raggiungere i massimi risultati possibili”.

 

“Quando si parla di ragazzi e ragazze impegnati in qualche attività sportiva, qualunque essa sia, l’attenzione è sicuramente rivolta all’aspetto del risultato, della coppa da portare a casa, del record da vedersi assegnare, ma non può prescindere dall’aspetto della crescita fatta di valori ed etica. Perciò il ringraziamento delle istituzioni – ha detto il numero due della Regione Fvg – va a tutti quei dirigenti, tecnici e associazioni che si impegnano giorno dopo giorno al raggiungimento di prestazioni sportive sempre più alte, ma non da meno far crescere i nostri ragazzi dal punto di vista educativo”.

 

In chiusura, l’auspicio del presidente ai tanti ragazzi e ragazze che hanno affollato l’auditorium: “Che il 2025 vi veda protagonisti di un percorso altrettanto virtuoso, fatto di pari forza e determinazione. Il Consiglio regionale non può che essere vicino a coloro che si impegnano costantemente come fate voi, i vostri allenatori e le vostre famiglie”.

 

A rappresentare la massima istituzione, oltre al presidente Bordin anche il vicepresidente della Regione con delega allo Sport, Mario Anzil. La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio per i ciclisti vittime della strada e un messaggio: “Se sorpassi con l’auto un ciclista, fallo a distanza di sicurezza di un metro e mezzo”.