Regione Fvg: i 25 anni della Banca Etica: un compleanno festeggiato sabato 14 settembre a Trieste

L’invito è a brindare insieme nel Teatrino Franca e Franco Basaglia, nel Parco culturale di San Giovanni a Trieste, sabato 14 settembre alle ore 17.30. Evento condotto da Fabio Saccomani, che inviterà sul palco alcuni compagni e compagne di viaggio di questi primi 25 anni; seguirà “Il cuore di Chisciotte”, performance teatrale di Gek Tessaro, e in conclusione un aperitivo.

 

 

L’8 marzo 1999 apriva a Padova il primo sportello della prima e finora unica banca italiana dedita esclusivamente alla finanza etica. Da 25 anni Banca Etica cresce nei numeri e nei propri obiettivi e lavora — attraverso l’uso responsabile del denaro e dei prodotti finanziari — per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale, insieme alle persone e alle organizzazioni socie e clienti e a tutte le realtà del Gruppo Banca Etica, in Italia e in Spagna.

In Friuli Venezia Giulia la filiale di Banca Etica è presente dal 2011 (con una sede a Trieste in via del Coroneo 31/d, un ufficio a Udine e una consulente finanziaria che lavora prevalentemente sul territorio di Pordenone) e si è resa sempre più capace di relazionarsi col territorio, di sostenere i bisogni finanziari e di credito delle persone, delle famiglie, delle organizzazioni e delle imprese che desiderano contribuire alla costruzione di un mondo migliore anche attraverso la scelta di un partner finanziario etico. Il radicamento di Banca Etica nella comunità e nell’economia locale si è così sviluppato sia grazie a 1535 persone socie e all’impegno del Gruppo d’iniziativa territoriale, sia tramite 62 milioni di euro di raccolta e 32 milioni di euro di impieghi. Banca Etica e le persone socie nel territorio del Friuli Venezia Giulia hanno supportato imprese sociali e iniziative importanti: dal Centro antiviolenza GOAP, che dal 1998 dà sostegno e assistenza alle donne che subiscono violenza, all’Azienda Agricola Canais, nata nel 2003, che per prima in Italia nel 2008 ha progettato l’iniziativa “Adotta un alveare bio” per far scoprire l’importanza delle api all’interno dell’ecosistema; dalla Cooperativa sociale ITACA, che fondata nel 1992 a Pordenone opera nei campi dell’impegno sociale, sanitario ed educativo non solo in regione ma anche in Veneto e nella Provincia autonoma di Bolzano, alle realtà del Commercio Equo e Solidale, presenti in tutta la regione con numerose Botteghe, grazie alle quali si può iniziare a cambiare il mondo da una confezione di caffè; dall’ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà, che dalla fine degli anni Novanta svolge un’opera di tutela a favore di richiedenti asilo, rifugiati e persone titolari di protezione sussidiaria o umanitaria presenti a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, al Centro di Accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, da sempre attento alle persone straniere e a quelle fragili e senza diritti.

Grazie alla vicinanza di una fitta rete di persone e di realtà come queste, oggi è possibile festeggiare i primi 25 anni di Banca Etica. Con la certezza di poter celebrare in futuro ulteriori traguardi ottenuti in Italia e nel mondo dal movimento della finanza etica, la cui visione è l’unica possibile, se si crede nella possibilità di costruire società più eque, improntate da un modello di sviluppo che tutela i diritti e il benessere degli individui insieme alla conservazione degli ecosistemi. La festa, gratuita, alla quale tutte le persone interessate possono partecipare previa registrazione sul sito (https://www.bancaetica.it/buon-compleanno-banca-etica-a-trieste/), sarà condotta dall’artista Fabio Saccomani, che inviterà sul palco alcuni compagni e compagne di questi primi 25 anni; seguirà “Il cuore di Chisciotte”, una performance teatrale tratta dal libro omonimo di Gek Tessaro, edito da Carthusia e premiato nel 2012 con il Premio Andersen per il miglior albo illustrato; in conclusione un aperitivo.

Il Gruppo Banca Etica, che si impegna attivamente per rendere neutrali le emissioni di CO2 derivanti dai propri eventi attraverso la compensazione delle emissioni non evitabili (https://www.bancaetica.it/25-anni-eventi-verso-limpatto-zero/), incoraggia a utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il Parco di San Giovanni, contribuendo così alla riduzione delle emissioni legate agli spostamenti, che rappresentano fino all’89% delle emissioni complessive di un evento.

 

Banca Etica rendiconta gli impatti sociali e ambientali

Prima banca in Italia a misurare tutti gli impatti sociali e ambientali dei crediti che eroga ogni anno, Banca Etica è l’unica a pubblicare questi dati in un Report di Impatto, ovvero in un documento che rende immediatamente comprensibile quale sia la visione della finanza etica, che rifiuta la speculazione finanziaria ed esclude a priori ogni sostegno alle fonti di energia fossile, alla filiera delle armi, alle attività dannose per le persone, il clima e gli ecosistemi. La finanza etica supporta invece l’economia reale e gli investimenti responsabili (ESG), finanzia l’economia sociale, l’accoglienza e l’inserimento lavorativo dei soggetti fragili, l’agricoltura biologica, la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e le iniziative di efficientamento energetico.

 

In 25 anni di attività Banca Etica ha dimostrato che il suo modello di business non è solo etico ma è anche economicamente efficiente. Altrimenti non avrebbe potuto diventare la capogruppo di un Gruppo Banca Etica che occupa quasi 500 persone operando con 22 filiali e numerosi uffici, offrendo servizi di home e mobile banking. Oggi Banca Etica conta più di 48 mila soci e 92 milioni di capitale sociale; ha una raccolta di risparmio di oltre 2,4 miliardi di euro e finanzia per circa 1,2 miliardi di euro organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell’ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità.