Regione Fvg: mercoledì 26 giugno alle 12 prova IT Alert

Nuova prova del sistema It Alert nell'area tra Clauzetto e Castelnovo del Friuli

 

 “Nella giornata di mercoledì 26 giugno prossimo, dalle ore 12 e per circa un’ora, è previsto un nuovo test del sistema di allarme pubblico ItAlert, di informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi sonori e di testo utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. Nello specifico, si tratta di un test relativo allo scenario di collasso di una grande diga: in Friuli Venezia Giulia viene simulato il crollo, totale o parziale, della diga di Tul, tra Clauzetto e Castelnovo del Friuli, con conseguente allagamento delle aree a valle. Sette i territori comunali interessati”.

 

A darne comunicazione è stato l’assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questo pomeriggio ha preso parte alla riunione tecnica organizzata in videoconferenza nella sede di Protezione civile del Fvg di Palmanova in vista della giornata del test.

 

Dalle ore 12 del 26 giugno, i telefonini delle persone che si trovano fisicamente nell’area geografica coinvolta dalla prova, riceveranno un messaggio di allerta: lo smartphone squillerà con un suono particolare e sullo schermo apparirà questo messaggio

scritto: “TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi.

Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”. Per stoppare lo speciale squillo sarà sufficiente toccare lo schermo del telefono.

 

I comuni coinvolti dal test sono: Clauzetto, Castelnovo del Friuli, Travesio, Sequals, Pinzano al Tagliamento, Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda.

 

“Il test, disposto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, viene effettuato per capire se il sistema funziona bene:

se ci sono aree dove il segnale non arriva, ad esempio, e se è necessario quindi apportare delle migliorie in determinate aree geografiche con il coinvolgimento dei vari enti e soggetti coinvolti in questa operazione – ha spiegato Riccardi -. Esaurita la fase di segnale sonoro, il cittadino viene invitato a compilare un questionario online che ha una grande utilità perché permette di affinare un sistema importante di comunicazione diretta e immediata alla comunità in situazioni di emergenza”.

 

Il sistema ItAlert non richiede l’installazione di alcuna app; il test è gratuito e anonimo; il sistema è automatico e non richiede iscrizioni; non viola la privacy perché opera in modalità broadcast. Il telefonino non emetterà squilli nel caso il campo sia assente, il telefono sia in modalità “aereo” o l’apparecchio sia spento; il test non si configura come arrivo di sms.

 

È possibile che, nella fase di test, il segnale superi l’area geografica dei sette comuni individuati nel Friuli Occidentale, per effetto dell’overshooting, in particolare nelle aree montane dove le celle telefoniche coprono una vasta zona geografica: è possibile, pertanto, che anche telefonini che si trovano al di fuori dei 7 territori indicati rientrino automaticamente nella simulazione.