Vila Manin: il 16 e 17 invitati al Giardino del Doge

Sarà il viaggio il fil rouge delle tantissime proposte che animeranno il fine settimana del 16 e del 17 marzo nella magnifica cornice di Villa Manin: nel parco storico più grande del Friuli Venezia Giulia dalle 9 al tramonto del terzo fine settimana di marzo andrà in scena la XVIII edizione della rassegna “Nel Giardino del Doge Manin”. La mostra floreale di piante e arredi è promossa dall'Erpac

Sarà il viaggio il fil rouge delle tantissime proposte che animeranno il fine settimana del 16 e del 17 marzo nella magnifica cornice di Villa Manin: nel parco storico più grande del Friuli Venezia Giulia dalle 9 al tramonto del terzo fine settimana di marzo andrà in scena la XVIII edizione della rassegna “Nel Giardino del Doge Manin”. La mostra floreale di piante e arredi è promossa dall’ERPAC, l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e coordinata dalla cooperativa sociale triestina Agricola Monte San Pantaleone, una realtà che da oltre quarant’anni si occupa di manutenzione del verde e di cura delle persone attraverso il verde.

La due giorni, con cui a Villa Manin ci si appresta a dare il benvenuto alla primavera, sarà ufficialmente aperta dall’inaugurazione della mostra Abitare la luce di Stefano Tubaro, in programma sabato 16 marzo alle ore 11 nella Sala esposizioni alla presenza del Vicepresidente e Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia Mario Anzil, del Sindaco di Codroipo Guido Nardini e del Direttore del Servizio Catalogazione, Promozione, Valorizzazione e Sviluppo del Territorio dell’ERPAC Guido Comis.

Oltre cento gli espositori che hanno confermato la loro presenza a Villa Manin: provengono dalla regione, ma anche dal resto d’Italia e dall’estero, dalla vicina Slovenia ma anche dall’Ungheria: anche quest’anno sono stati selezionati con cura e maestria da Lili Soldatich, sempre attenta a proporre il meglio del florovivaismo, e offriranno piante e fiori di ogni tipo, dagli esemplari storici a quelli più recenti, ma anche prodotti artigianali “naturali”: oggettistica, creazioni per arredare la casa e il giardino, abbigliamento, alimentazione, pubblicazioni. Alcuni di loro, inoltre, saranno impegnati in conversazioni offerte al pubblico su temi che riguardano la manutenzione e le tecniche di adattamento ai cambiamenti climatici.

Per i più piccoli sono previste letture nel parco, una Caccia al tesoro, un laboratorio per imparare a costruire gli aquiloni e uno per creare mappe immaginarie popolate da personaggi fantastici, mentre gli adulti potranno cimentarsi nella creazione di ghirlande e nell’arte delle spezie.

Confermati anche per questa edizione gli incontri con gli autori: protagonisti l’ultima raccolta di Amedeo Giacomini, appena pubblicata da Quodlibet, “A prezzo di parole. Poesie e prose”, che sarà presentata da Ivan Crico in dialogo con Umberto Alberini; il libro di Pia Pera “Apprendista di felicità. Una vita in giardino” (Ponte alle Grazie), che raccoglie le rubriche da lei tenute su Gardenia e che sarà presentato da Nadia Nicoletti in dialogo con Anna Piuzzi; la graphic novel “Marco Polo. La via della seta” (BeccoGiallo), di cui parlerà l’autore Marco Tabilio in dialogo con Emily Menguzzato. A partire da un doppio anniversario che riguarda il più grande viaggiatore di sempre, Marco Polo, sarà possibile percorrere la via della seta, ma anche scendere nelle profondità della propria anima, dissetarsi alle fonti della lingua friulana, addirittura attrezzarsi per cercare la felicità: come sosteneva Pia Pera, infatti, in giardino si incarna «il nostro antico cercare, tra le piante, la vita». Lei ben sapeva, e lo sanno molti frequentatori della rassegna, che «prendersi cura di fiori e ortaggi non è solo un gesto giardiniero — come ci ricorda Serena Dandini — ma aiuta anche i cuori più aridi a coltivare la propria anima», allena nell’arte della relazione, che come l’arte del giardinaggio richiede tempo, cura, attenzione.

«C’è proprio bisogno di ragionare sul verde, sulla bellezza, sulla cura dei luoghi» afferma Giancarlo Carena, presidente della cooperativa Agricola Monte San Pantaleone. «Questa manifestazione contribuisce in maniera originale a sensibilizzare e a orientare lo sguardo.»

Per accedere alla manifestazione è necessario munirsi del biglietto d’ingresso (al prezzo di 3,00 euro, gratuito per chi ha meno di 16 anni, per le persone diversamente abili e per chi le accompagna) acquistabile in loco o online su liveticket.it

In caso di maltempo gli incontri si terranno nella sala conferenze.

Il programma completo con la lista degli espositori al seguente link: https://www.villamanin.it/evento/nel-giardino-del-doge-manin-marzo-2024/