Regione FVG
Camp Acion: Pensi di farcela? tre giorni a Sequals con la Protezione civile per ragazzi dai 13 ai 18 anni
Camp Action avvicina i giovani alla Protezione civile, al volontariato in più li responsabilizza di fronte agli latri e alla comunità. conoscno il da farsi di fronte all'incendio, all'evento sismico, atmosferico, alluvionale
“L’occasione di questo Camp Action è far vivere ai ragazzi un momento di scoperta pratica del mondo del volontariato. Ma se l’obiettivo principale nel breve periodo è quello di far conoscere ai partecipanti l’organizzazione e l’operatività dei volontari della Protezione Civile, nel lungo periodo, invece, il CampAction 2023 mira non solo ad appassionare i ragazzi al volontariato e a responsabilizzarli per quello che concerne la prevenzione incendi e l’aiuto nel caso di evento sismico, atmosferico, alluvionale e comunque in caso di emergenza, ma anche a trasmettere loro l’importanza del lavorare insieme”.
Lo ha sottolineato l’assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi intervenendo a Sequals alla VI edizione del Camp Action, organizzato dal Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile in collaborazione con il Comune, a cui stanno partecipando ragazzi e ragazze dai 13 ai 18 anni.
Nella tre giorni i ragazzi hanno la possibilità di conoscere il lavoro, i compiti, il modo di operare e la vita del volontario e quindi, avvicinandosi a questo mondo, potranno maturare l’idea di approfondire questa esperienza e mettersi a disposizione delle rispettive comunità diventando volontari di Protezione civile.
“Si tratta di un’iniziativa importante sotto il profilo della formazione alla cultura della prevenzione e soprattutto per il coinvolgimento delle giovani generazioni, indispensabili affinché questa straordinaria esperienza di tecnica e generosità che tutti ci invidiano, la Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia, possa proseguire solida e partecipata” ha concluso Riccardi.
Il tema di questa VI edizione del CampAction era “Pensi di farcela?” e l’idea cardine quella di far sperimentare ai ragazzi le attività di protezione civile e di soccorso collocate nel vivere di ogni giorno – sono i ragazzi infatti che devono provvedere quotidianamente alla pulizia del campo base, degli ambienti comuni, dei bagni, occuparsi del servire i pasti e riordinare la mensa, collaborare con i volontari nell’organizzazione e per certi aspetti nella gestione della giornata – e far passare il valore del cooperare insieme per il raggiungimento degli obiettivi