9 maggio: Giornata Europea

“Una pace duratura in Europa può fondarsi soltanto sulla leale collaborazione tra i Paesi, nel rispetto reciproco delle diverse culture e tradizioni e con la comune ambizione di tenere alti i valori della democrazia e della libertà”. È questa la riflessione di Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, alla vigilia della Giornata dell’Europa del 9 maggio.

La data coincide con l’anniversario della cosiddetta Dichiarazione Schuman del 1950, quando l’allora ministro degli Esteri francese gettò per la prima volta le basi di un’unione economica che mettesse assieme gli interessi spesso contrastanti dei grandi Stati europei.

“In quella data – continua Bordin – venne affermata una prospettiva di unità e di pace che sembrava stridere con la realtà della guerra fredda e dello scontro sempre più evidente tra gli interessi delle superpotenze. Oggi, 73 anni più tardi, ci troviamo in fondo nelle stesse condizioni, in quanto ci confrontiamo ogni giorno, sgomenti, con una guerra vera alle porte dell’Europa. Ma proprio in situazioni come queste – conclude il presidente della massima Assemblea legislativa regionale – è tanto più importante riaffermare il valore della pace e della civile convivenza tra i popoli, troppo spesso calpestato nel mondo”.

In occasione della Giornata dell’Europa, il Palazzo del Consiglio regionale di piazza Oberdan a Trieste verrà illuminato con una luce azzurra e verrà esposta anche la bandiera europea oltre a quella della Regione e al tricolore nazionale.