il 18 dicembre anche Coldiretti Pordenone a Bruxelles

Saranno più di 2000 i soci coldiretti presenti il 18 Dicembre alla grande manifestazione di Bruxelles insieme alle più importanti organizzazioni europee: e anche Coldiretti Pordenone farà la sua parte con una nutrita delegazione di 60 agricoltori associati.

Coldiretti scende in piazza, nella piazza di Bruxelles dove queste decisioni si prendono, per dire un forte NO all’ attuale impostazione del trattato di libero scambio Mercosur in quanto privo del principio di reciprocità nelle regole sulla qualità del cibo importato: entrerebbero in Europa vere e proprie schifezze prodotte con metodi e strumenti proibiti da decenni in Italia.

L’ Europa inoltre taglia 90 miliardi all’ agricoltura per destinarli al riarmo franco-tedesco, una scelta che incontra la contrarietà del 76% degli italiani (Censis): inserire inoltre la PAC (Politica Agricola Comune) all’ interno del Fondo unico equivale di fatto a rinunciare ad una programmazione.

A guidare la delegazione pordenonese sarà il presidente Matteo Zolin che denuncia: “L’ attuale Commissione è talmente slegata dalla realtà da non aver compreso che il cibo è un elemento strategico, che vale molto più delle armi, poiché assicura la sovranità alimentare dell’intero continente, e intanto la Von der Leyen – prosegue Zolin – vuole rendere l’Europa sempre più dipendente dalle importazioni da paesi che non rispettano le stesse regole imposte ai nostri agricoltori. Questo Mercosur non è così accettabile. E’ il segno evidente di una totale incapacità dell’esecutivo europeo di pensare da grande potenza, proprio mentre realtà come USA e Cina aumentano gli investimenti nella produzione agricola”

“Coldiretti – conclude Zolin- non va a Bruxelles per chiedere meno Europa, ma un’Europa diversa, che forse dovrà ripartire proprio dai contadini che non vuole ascoltare!”