La Parola del Papa
Benedetto XVI: ai funerali due delegazioni
Al funerale due delegazioni ufficiali (Italia e Germania), ma ci saranno anche altri capi di Stato. Ampia la rappresentanza della Chiesa tedesca e austriaca
Per volere dello stesso Papa emerito Benedetto XVI, saranno due le delegazioni ufficiali presenti ai funerali che saranno presieduti da Papa Francesco giovedì prossimo, 5 gennaio, alle 9:30 sul sagrato della basilica di San Pietro. Si tratta della delegazione della Germania, paese natale di Joseph Ratzinger, e dell’Italia, sua seconda patria, come l’ha sempre definita. Cominciano ad essere rese note, intanto, alcune presenze di altri Capi di Stato ai funerali: il polacco Andrzej Duda, la Regina Sofia, per il Re Filippo e la Regina Mathilde, il portoghese Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, l’ungherese Katalin Novak.
AMPIA RAPPRESENTANZA DELLA CHIESA TEDESCA E AUSTRIACA
In occasione delle esequie del Papa emerito Benedetto XVI, che Papa Francesco presiederà la mattina del 5 gennaio, sono diversi i vescovi tedeschi che hanno confermato la loro presenza. Oltre al presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), mons. Georg Bätzing , si recheranno in Vaticano anche il cardi. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco-Frisinga e il card. Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia, come annunciato in un comunicato stampa ufficiale della Dbk. Saranno presenti anche i vescovi di Ratisbona, mons. Rudolf Voderholzer, e di Passau, mons. Stefan Oster, oltre all’arcivescovo emerito di Bamberga, mons. Ludwig Schick, e i cardinali tedeschi di curia. Tra di essi, il presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei cristiani, il cardinale 89enne Walter Kasper, che ha definito Benedetto XVI come “eminente teologo e importante Papa”. In una intervista con l’agenzia di stampa cattolica austriaca Kathpress, il card. Kasper ha sottolineato che Benedetto XVI sia stato spesso frainteso in Germania, ma questo cambierà nel tempo. “Come tedeschi, possiamo essere orgogliosi di lui”, ha detto il porporato. Benedetto ha considerato suo compito da Papa “di dire la verità e dare orientamento alle persone”. In rappresentanza della diocesi di Würzburg ci sarà il vescovo ausiliare, mons. Ulrich Boom, che da giovane partecipava agli incontri che l’allora arcivescovo di Monaco-Frisinga, mons. Joseph Ratzinger, teneva settimanalmente con gli studenti delle università e scuole superiori. Saranno invece l’arcivescovo di Salisburgo, mons. Franz Lackner, presidente della Conferenza episcopale austriaca, e il cardi. Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, i rappresentanti ufficiali della Chiesa austriaca.