Appuntamenti
Pordenone, venerdì 5 chiude la rassegna Gli occhi dell’Africa
Venerdì 5 dicembre ultimo appuntamento a Cinemazero dell’edizione 2025 di Gli Occhi sull’Africa, la rassegna dedicata al cinema e alla cultura africana promossa da Cinemazero, Caritas, Centro Culturale Casa dello Studente Zanussi, Centro Missionario Diocesano, in collaborazione con Pordenone Docs Fest e numerose realtà associative del territorio.
L’ultima giornata si aprirà alle 18.30 a spazioZero con la presentazione del libro Lampedusa alla presenza dell’autore Dionigi Albera, antropologo e direttore di ricerca emerito del CNRS all’Università di Aix-Marsiglia. In questo volume, che intreccia passato e presente in una narrazione intensa e originale, Albera indaga il Mediterraneo come luogo di incontro, scambio e convivenza tra culture e religioni. L’ingresso all’incontro è gratuito.
Alle 20.45 la rassegna si sposterà nelle sale di Cinemazero per una serata interamente dedicata ai cortometraggi. Il pubblico sarà accompagnato in un percorso che si aprirà con Mi son de Pordenon che racconta la città attraverso lo sguardo di cinque cittadini e cittadine nati all’estero ma cresciuti o residenti a Pordenone, che diventano simboli di un’accoglienza fatta di porte aperte, relazioni e intrecci di culture.
A seguire sarà proiettato Storie, colori, radici. Le comunità africane di Pordenone si raccontano, un lavoro che dà voce alle molteplici anime africane della città. Le testimonianze raccolte disegnano un mosaico di esperienze, in cui integrazione, cibo, musica e abitudini si trasformano attraverso generazioni che intrecciano radici profonde e nuove identità.
La serata proseguirà con The Yellow Plane, presentato alla presenza della regista Hadjer Sebata. Ambientato nell’Algeria del 1956, il film si ispira alla poesia popolare L’aereo giallo (“Tayara Safra”), tramandata oralmente nei villaggi e legata ai tragici voli di ricognizione del T6 durante la guerra d’indipendenza. Con grande sensibilità, l’opera rende omaggio a una memoria collettiva che nel tempo è diventata patrimonio culturale nazionale, e mette al centro la resilienza e i sacrifici delle donne algerine nella lotta per la libertà.
A chiudere la rassegna sarà A.O.C. – Appellation d’Origine Contrôlée di Samy Sidali, ispirato a una storia vera. Il film racconta, con leggerezza e ironia, la vicenda di Latefa e dei suoi figli Walid e Ptissam, che al momento dell’acquisizione della cittadinanza francese si trovano a francesizzare i propri nomi, affrontando così un percorso identitario tanto delicato quanto significativo.
Con questo ultimo appuntamento, Gli Occhi sull’Africa conferma la propria vocazione a restituire uno sguardo ampio e sfaccettato sulle culture africane e sulle loro molteplici espressioni.
Info e biglietti: www.cinemazero.it
