Appuntamenti
Azzano Decimo, il 26 novembre: la notte dei pupazzi
Arriva anche ad Azzano Decimo la “Notte dei Pupazzi”: conosciuta come il “pigiama party degli animali di peluche” o la Stuffed Animals Sleepover, l’iniziativa nasce nel 2007 in una biblioteca pubblica della Pennsylvania. Si diffonde poi rapidamente a livello globale, trovando terreno fertile in Giappone dove è nota come nuigurumi–otomari-kai (dal 2010).
I protagonisti di questa bellissima e collaudata iniziativa di promozione della lettura sono gli amici del cuore dei più piccoli: i pupazzi. Accompagnati in biblioteca dai bambini e dalle bambine e lasciati a trascorrere lì la notte, si trasformano in veicoli di promozione della lettura per i pubblici più giovani.
Tutti i bambini e le bambine di Azzano Decimo dai 4 anni in sù sono dunque invitati a portare il proprio amico del cuore in biblioteca mercoledì 26 novembre alle 16:30, per lasciargli passare la notte lì, insieme ad altri pupazzi. Quando arriveranno in biblioteca, i peluches verranno accolti e gli verrà messa una piccola targhetta con il loro nome e quello del loro bambino. Il giorno dopo, sempre alle 16:30, i bambini e le bambine torneranno in biblioteca per ritrovare i loro amici, assistere a una lettura insieme a loro e per scorrere le immagini delle attività notturne. Le bibliotecarie, infatti, hanno organizzato una serie di “set fotografici”, per documentare ciò che i pupazzi faranno durante la notte: per esempio, i giochi tra gli scaffali, la scoperta degli spazi della biblioteca, le letture, come pure i preparativi per la notte e la nanna e, infine, il risveglio.
“In questi anni, la Notte dei pupazzi è diventata un appuntamento di grande successo nelle biblioteche italiane – dichiara l’Assessore alla Cultura Alberto Locatelli – un’occasione unica per creare atmosfere dolcissime e accoglienti e ci è sembrata una bellissima iniziativa da proporre anche nel nostro Comune. Dietro il gioco, c’è una potente esperienza di comunicazione e promozione della lettura, che trasforma la biblioteca in un luogo affettivo, abitato, pieno di storie e che costruisce legami duraturi fra bambini, famiglie e bibliotecari, mostrando il valore della fiducia. In ogni foto, in ogni racconto, c’è la stessa meraviglia: quella di una biblioteca che, di notte, continua a far vivere le storie. Ma soprattutto si crea il legame con i libri e la lettura.”
