Commento al Vangelo
Domeniche Bibliche del Seminario: i Vangeli Apocrifi
Per l’anno sociale 2023-2024 nel Seminario di Pordenone, ogni seconda domenica del mese, da Ottobre a Maggio, dalle ore 9,30 alle 11,00, don Renato De Zan presenta alcuni aspetti dei Vangeli Apocrifi. La partecipazione è libera. Anche se è stato perso il primo incontro, è tranquillamente possibile seguire il corso
Per l’anno sociale 2023-2024 nel Seminario di Pordenone, ogni seconda domenica del mese, da Ottobre a Maggio, dalle ore 9,30 alle 11,00, don Renato De Zan presenta alcuni aspetti dei Vangeli Apocrifi. La partecipazione è libera. Anche se è stato perso il primo incontro, è tranquillamente possibile seguire il corso. Nel primo incontro (2023.10.08) è stata affrontata un’introduzione generale a Vangeli Apocrifi, scoprendone il devozionismo, la fantasia e, purtroppo, le eresie. Domenica prossima (2023.11.12) verrà esplorato quanto viene detto sull’infanzia di Maria dove si troverà un pio devozionismo e diversi svarioni culturali. Non dimentichiamo che da questi brani la Chiesa ha tratto delle feste liturgiche. Verranno affrontati di seguito questi altri temi: “La nascita di Gesù: il meraviglioso e la fede ingenua” (2023.12.10); “La figura di Giuseppe: vedovo con figli, vecchio, mite” (2024.02.11); “Processo – Passione: le invenzioni popolari” (2024.03.10); “La resurrezione: la fantasia e il meraviglioso” (2024.04.14); “L’ascensione: il semplice stupore e la inventiva immaginifica” (2024.05.12).
A ogni incontro viene fornita una scheda con le osservazioni più importanti e con i testi che si intendono esaminare. Avere in mano la Bibbia per una sana comparazione, è la cosa più saggia che si possa fare. Sappiamo che i Vangeli Apocrifi hanno diversi autori, in più tempi e in luoghi diversi. Ciò comporta una sana attenzione agli errori culturali, storici e religiosi. Alla fine del percorso diventerà più chiaro perché la Chiesa fin da subito non ha accettato questi scritti nel canone dei testi ispirati: vuoi perché troppo tardivi, vuoi perché portatori di concetti teologici errati, vuoi perché eccessivamente fantasiosi, senza alcuna conoscenza dell’ebraismo dei tempi di Gesù. Conoscere, tuttavia, questi testi, aiuta a comprendere l’arte religiosa che si trova nelle grandi (e piccole) chiese, negli affreschi e nelle sculture. I grandi artisti conoscevano molto bene i Vangeli Apocrifi e alcuni loro elementi sono stati di profonda e commovente ispirazione.