Cultura
Portogruaro: 14 e 15 novembre, Russolo a 140 anni dalla nascita. Iniziative e convegno
Portogruaro dedica due giornate a Luigi Russolo, per i 140 anni dalla nascita, il 14 e il 15 novembre; un appuntamento culturale dalla duplice valenza: didattica e divulgativa.
venerdì 14
Si comincia con le scuole venerdì 14 mattina, con una lezione riservata agli studenti degli Istituti Superiori, tenuta da Guido Andrea Pautasso su “Luigi Russolo e il Futurismo al di là della pittura”.
Nel pomeriggio del 14, dalle 15.30 alle 18 in sala consiliare il convegno è aperto al pubblico; si inizia con Mattia Lapperier che tratta degli esordi artistici di Russolo nella Milano di inizio Novecento; il periodo parigino (dal 1928 al 1932) è la materia trattata da Emanuela Ortis; la ricerca “del vero, del bello e del bene” nel percorso artistico di Russolo è l’argomento sviluppato da Diego Collovini; quindi in video conferenza da Londra Christopher Adams parla del “Futurismo di Luigi Russolo e la Estorick Collection”.
sabato 15
I lavori proseguono sabato mattina, dalle 9.30 alle 12.30, con delle relazioni che toccano in modo specifico l’aspetto musicale dell’artista: Pietro Verardo parla della ricostruzione dell’Intonarumori, della continuità tra pittura e musica tratta Luciano Chessa (in video conferenza da New York); a seguire Claudio Ambrosini su “Onnipresenza di Russolo nella musica di oggi”; Gabriele Simongini sviluppa il tema “FuturRussolo, artista totale dell’invisibile”; per concludere con un omaggio musicale, “Al di là della materia”, a cura di Mario Pagotto.
Il convegno viene presentato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Portogruaro, organizzatore dell’evento, come un itinerario attraverso “i molteplici percorsi artistici e intellettuali di Russolo – pittore, incisore, musicista, filosofo – figura di spicco del Futurismo che ha saputo anticipare la modernità di alcuni linguaggi contemporanei”, come in ambito musicale, dove è considerato il precursore della musica elettronica. La qualità dei relatori, studiosi italiani e internazionali, è occasione per sondare l’attualità e la profondità di questo artista che visse la sua infanzia e gli anni cruciali della sua formazione scolastica a Portogruaro. La sua città natale lo omaggia con questa due giorni, l’appuntamento più prestigioso dedicato a Luigi Russolo, ma non l’unico. A ricordarlo sono anche le proiezioni dei suoi quadri più famosi nelle facciate di alcuni edifici storici, come Palazzo Altan Venanzio, dove nacque l’artista e dove oggi è allestita “Casa Russolo”. Ma il programma è fare, attraverso questo convegno, il punto sulle conoscenze su Russolo e cogliere delle linee guida per una futura mostra delle opere da realizzarsi nel prossimo futuro, come affermato dalla curatrice, la prof. Emanuela Ortis, che lo ha studiato dapprima attraverso le tracce ritrovate nella sua Portogruaro e poi seguendolo a Milano, a Parigi e in molti altri luoghi in cui ha soggiornato.
Ada Toffolon
