“Anche le statue parlano” il libro di Edoardo De Angelis

Giovedì 13 novembre alle 18:00, la Sala Conferenze del Museo Archeologico del Friuli Occidentale di Torre, ospiterà la presentazione del libro “Anche le statue parlano” del cantautore romano Edoardo De Angelis, in dialogo con il dott. Andrea Giunto, Conservatore del Museo.
L’opera – edita da Readaction Editrice (2025) nell’ambito di un progetto dell’Associazione Culturale CulturArti di Udine – nasce dall’esperienza delle visite teatralizzate omonime che hanno conquistato il pubblico con oltre centocinquanta repliche: un’avventura nata per caso e proseguita con crescente successo tra le sale di straordinari musei e luoghi d’arte “Le statue parlano, se impariamo ad ascoltarle” – questo il messaggio centrale del libro, che intreccia la forza evocativa della parola con il fascino dell’archeologia, dell’arte e della storia. De Angelis offre nuova voce a opere millenarie, creando un dialogo ininterrotto tra passato e presente, dove ogni pietra custodisce una storia e ogni parola diventa ponte tra le epoche.
Un racconto unisce sensibilità artistica, profondità storica e una particolare capacità poetica e narrativa, il tutto accompagnato dalla musica. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Edoardo De Angelis
Considerato dalla critica uno dei più apprezzati cantautori italiani storici, è stato protagonista della Schola Cantorum, produttore artistico di Francesco De Gregori, Max Manfredi e Sergio Endrigo, e ha collaborato con molti artisti, tra i quali Milva, Mina, Antonella Ruggiero, Tosca, Paola Turci, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Andrea Camilleri, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Neri Marcorè, Amedeo Minghi, Marco Paolini, Antonello Venditti.
Ha pubblicato tre libri e più di venti album. Più volte ospite del Premio Tenco e di Musicultura, ha ricevuto, negli anni, diversi riconoscimenti, ultimo dei quali, nel 2023, il Premio Lunezia alla carriera. È stato direttore degli eventi speciali di Folkest – International Folk Festival. Collabora oggi con l’Associazione Culturale CulturArti di Udine ed è direttore artistico del Festival “Frattempi”. È autore di tutti i testi di “Anche le statue parlano”, l’innovativo progetto culturale di inclusione destinato ai principali distretti museali italiani.