Marilena Visentin, la pedina che mancava alla Friulintagli

L’Atletica Brugnera Pordenone Friulintagli ha ingaggiato l’atleta che, in ottica campionati societari, le mancava da tempo. La formazione mobiliera, infatti, ha trovato l’accordo con una discobola, in questo caso con Marilena Visintin, proveniente dall’Atletica Gorizia. Rimasta nella serie A “oro”, la squadra femminile della Friulintagli aveva bisogno di questo innesto per avere un gruppo ancora più competitivo e mettere nel mirino nuovamente la salvezza nella più importante categoria dei societari.Classe 1997, Visintin ha siglato il proprio primato personale quest’anno, lanciando l’attrezzo da 1 kg a 45,97 (a Udine lo scorso 28 agosto). Il suo precedente limite l’aveva stabilito nel 2018 ed era di 45,90. Da anni al vertice regionale della specialità, nel 2019 aveva ottenuto il titolo tricolore invernale tra le promesse ed era stata convocata lo stesso anno in nazionale per l’incontro di lanci lunghi, tenutosi ad Ancona sempre nella stagione invernale.Le buone notizie per la squadra “rosa” non sono finite qui, perché salvo clamorose sorprese Giada Carmassi rimarrà ancora per un’altra stagione in forza alla Friulintagli. Classe 1994, di fatto è l’atleta più forte, perché nel 2021 ha ottenuto il terzo tempo in Italia sui 100 ostacoli (con 13’’10, nuovo primato personale), puntando nuovamente alla convocazione in azzurra. In chiave societari può essere anche impiegata in altre specialità come la 4×100 (sui 100 è scesa per la prima volta sotto i 12’’ quest’anno con 11’’98) e nei 400 ostacoli. Tuttavia in quest’ultima gara potrebbe rientrare dopo uno stop Nicole Del Bianco, che già in passato militava nella Friulintagli. Si è messa infatti a disposizione per i 400 e per la 4×100. Con il recupero dall’infortunio della martellista Giorgia Barbazza, il direttore tecnico Ezio Rover ora aspetta soltanto il “sì” di Alessia Trost. La portacolori delle Fiamme Gialle può prendere parte ai societari con il suo club di origine, la Friulintagli nel suo caso. L’aveva già fatto nel corso del 2021, portando punti pesanti per il mantenimento della serie A “oro”. Dovrebbe trattarsi di una formalità, ma sino a quando non c’è il suo lasciapassare bisogna sempre andare cauti. Con lei e il ritorno a pieno regime di Federica Botter – giavellottista pluri-campionessa nazionale giovanile, che ha avuto problemi alla spalla – il gruppo può confermarsi nell’elite italiana dei team femminili.