Satelliti e spazio: incontro con l’astrofisico Piero Benvenuti

La rassegna di Aladura prosegue con l’astrofisico Piero Benvenuti mercoledì 12 novembre alle 20.30 nell’Auditorium dell’Istituto Vendramini con l’incontro dal titolo Il canto delle sirene digitali.

IL CANTO DELLE SIRENE DIGITALI
Incontro con Piero Benvenuti
Mercoledì 12 Novembre 2025 ore 20.30, Auditorium Vendramini
Giovedì 13 Novembre 2025 ore 9.00, Auditorium Grigoletti (per le scuole)

L’idea di sostituire la comunicazione terrestre con quella spaziale non è nuova: ipotizzata nel 1945 da Arthur Clarke, l’autore del romanzo “2001: Odissea nello spazio”, si è concretizzata con la rete di satelliti geostazionari posti a una distanza dalla terra di circa 36.000 chilometri, che da decenni trasmettono programmi televisivi e informazioni.
Con la rete Starlink stiamo assistendo a un salto epocale: riducendo la distanza dei satelliti collocati nelle cosidette orbite basse, a circa 350-1200 chilometri dalla Terra, la rapidità dell’interconnessione è
garantita. Questo però implica che l’area servita istantaneamente dal singolo satellite è molto ridotta e la connessione continuativa richiede una costellazione composta da un grande numero di satelliti che, pur
muovendosi, coprano costantemente tutta la superficie terrestre. Di qui l’appellativo mega-costellazioni: Starlink, a regime, sarà costituita da circa 42.000 satelliti di cui più di 6.400 sono già in orbita.
Ma quale impatto hanno queste mega costellazioni sulla osservazione astronomica? Essendo collocati in orbite basse, questi satelliti sono soggetti all’attrito atmosferico e dopo alcuni anni decadono bruciandosi
al loro rientro con la necessità di essere perennemente sostituiti: quale impatto ha il continuo deposito di questi elementi chimici nell’alta atmosfera? Quali saranno le conseguenze a lungo termine sul delicato equilibrio della nostra atmosfera, sulla sua naturale azione filtrante e, di conseguenza, sul clima?
Con l’astrofisico Piero Benvenuti affronteremo queste e altre questioni collegate alla rivoluzione tecnologica in pieno svolgimento con l’invito a esercitare il principio di prudenza almeno fino a quando le
conseguenze sull’alta atmosfera non siano state scientificamente valutate.

Piero Benvenuti è professore emerito di Astrofisica presso l’Università di Padova ed è stato recentemente nominato direttore del Centro per la protezione dei cieli bui e silenziosi dall’interferenza delle costellazioni satellitari (CPS) dell’Unione Astronomica Internazionale. Oltre alle pubblicazioni scientifiche, ricordiamo “Genesi e big bang” (Cittadella, 2013).