Aspettando il Giro: venerdì 14 a Villa Frova incontri con Cal, Aere, Liani e Tosoni

Porteranno le loro testimonianze tra percorsi di vita e successi sportivi

Prestigiosa vetrina quella di venerdì 14 maggio a Villa Frova (Caneva) quando, nell’ambito di ‘Aspettando il giro’ Beatrice Cal (campionessa italiana tandem), Katia Aere (campionessa handbike), Samuele Liani (campione di tandem), Denis Tosoni (campione MT1 triciclo), porteranno le loro testimonianze, raccontando i loro percorsi di vita intrecciati ai successi sportivi che li hanno innalzati ad esempi da seguire.

Beatrice Cal, fin da giovanissima, si impone sul palcoscenico Italiano, vestendo il Tricolore italiano su strada mountain-bike e ciclocross per ben 14 volte. Beatrice ha inoltre vinto due tappe di coppa Europa, calcando anche gli altri spazi del podio con un secondo e un terzo posto. Ha poi vinto un Paracycling Italian Tour (P.I.T.) e un giro d’Italia HandBike. Nella stagione odierna vanta un secondo posto agli Italiani strada con guida Francesca Selva.

Denis Tosoni, spinto dagli affetti famigliari e supportato dai molti amici conquista la Medaglia d’Argento ai Campionati italiani 2014, le Medaglie di bronzo ai campionati italiani 2015, 2017, 2018 e 2021. Anche in Regione detta legge: è campione nel 2017 e poi 2019, Per lui vista sul mondo nel 2015 e nel 2017 quanto appunto partecipa a due gare di coppa del mondo a Maniago. Timbra anche una gara di coppa Europa, Verolanuova 2018

Samuele Siani si è appassionato alla disciplina delle due ruote seguendo fin da piccolo Giro d’Italia e Tour in televisione. Mira alto, poiché ha come idolo tal Marco Pantani..La prende larga, e inizia, nel 2005, a godersi il mondo con uscite cicloturistiche, in MTB a livello amatoriale. Nel 2016, si accasa alla “Bandiziol Cycling Team” e per lui si apre il sipario del ciclismo agonistico. Da allora si allena duramente e con tenacia sulle due ruote.

Katia Aere inizia usando l’acqua, delle piscine, per curare la sua disabilità fisica. Da terrore che ha per tale elemento finisce per essere, questo, prima culla lenitiva alle sue sofferenze e poi trampolino di lancio verso Medaglie d”Oro, d’Argento di Btonzo nei 50. 100, stile libero a partire dal 2015 divenendo svariate volte Campionessa Italiana sia di Assoluti Estivi, sia invernali S07/S13.

Abbraccia poi la disciplina dell’handbike, grazie alla conoscenza d’un suo mito, Alex Zanardi, e presto arriva la chiamata Azzurra paraciclistica. Al suo debutto in Coppa Europa, nel maggio di quest’anno, conquista due Medaglie di Bronzo, prova cronometro e in linea di categoria WH5.

Storie di uomini e donne con cammini in saliti, il cui impegno nello sport paralimpico ha aiutato alla fortificazione di menti e spiriti.