Sport
Aldo Zanetti candidato alla presidenza della Fidal Veneto
Il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto corre con la lista “Insieme per l’atletica”. Le elezioni del comitato regionale della Federazione di Atletica Leggera si terranno il 13 marzo
In tantissimi lo conoscono per il suo impegno sul campo, come dirigente, come tecnico e come organizzatore. Ora è pronto a correre, nuovamente, anche in campo “politico”. Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto (TV), è infatti ufficialmente candidato presidente al comitato veneto della Fidal. Le elezioni per la guida dal comitato regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera sono in programma sabato 13 marzo.
Nato a Vittorio Veneto nel 1955, Zanetti ha conseguito il diploma di perito agrario specializzato in enologia e viticoltura alla Scuola Enologica di Conegliano. Dopo aver lavorato per diverse aziende agricole è diventato funzionario dell’ufficio scolastico e sport del Comune di Conegliano. Otto anni dopo, per scelta legata all’attività parallela di dirigente e tecnico di atletica leggera (con un passato d’atleta), è stato assunto dalla Silca SpA (sponsor storico dell’associazione di atletica) come impiegato addetto ai servizi generali, ruolo che ricopre attualmente. Zanetti è socio fondatore, direttore e tecnico dell’Atletica Polisportiva Ogliano (1979), poi Atletica Silca Ogliano, ora Atletica Silca Conegliano. Socio fondatore dell’Atletica Conegliano nel 1983, ora Atletica Silca Conegliano. Socio fondatore della Silca Ultralite Triathlon nel 1990, dal 1996 ne è il presidente. Socio fondatore della Polhac, Polisportiva Handicap Conegliano (1994). Dal 1997 è dirigente del gruppo sportivo Bechèr Atletica San Giacomo, diventando poi promotore e artefice dell’unione dell’atletica Vittoriese-Coneglianese. È presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto. Dal 2000 al 2004 è vicepresidente federale nella Federazione Italiana Triathlon con delega per l’area tecnica, e con questo incarico partecipa con la Delegazione FiTri alle Olimpiadi di Atene (2004). Dal 2009 al 2012 è vicepresidente vicario della FiTri nazionale, dal 2012 al 2016 presidente regionale del comitato veneto della Fitri. Zanetti è anche una delle anime della Treviso Marathon da quando, nel 2003, è nata l’idea di portare in provincia una grande maratona. Nel 2013 viene nominato amministratore unico di Maratona di Treviso Scarl, società che oltre alla 42,197 km organizza altre manifestazioni e offre servizi legati ad eventi sportivi.
Il vittoriese, da tre anni ormai, fa parte del movimento “Insieme per l’atletica”, che a livello nazionale ha corso alle elezioni della Fidal puntando, come candidato presidente, su Vincenzo Parrinello. “Da anni ho scelto di far parte di un progetto, inizialmente non ho dato la disponibilità a candidarmi come presidente, visti i miei tanti impegni, ma alla fine ho sentito il sostegno di tutto un gruppo e ho ceduto alle varie “insistenze” – commenta – non mi candido da solo, mi candido con una squadra, variegata, con tante persone che hanno qualità e caratteristiche diverse, tutte utili alla causa. Il nostro obiettivo è quello, da un lato di far tornare l’atletica quella di una volta, ritornando alle origini di un movimento che sforna atleti, tecnici, giudici e dirigenti. Sono le società ad essere fucina di tutto questo e la “mamma” federazione deve stare loro vicina, sia a quelle più piccole che a quelle più grandi. Dall’altro è invece necessario uno sviluppo tecnologico che si traduca anche in facilitazione per le operazioni pratiche di gestione dell’attività delle società. Gli argomenti da affrontare sono tanti, pensiamo solo al grande movimento dei master, risorsa che dobbiamo imparare a gestire al meglio, ai giovani che dobbiamo coinvolgere ed entusiasmare, per evitare l’abbandono dell’attività dopo le categorie giovanili”.Un candidato, Zanetti, che punta a portare la propria esperienza di uomo di sport, capace di ricoprire tutti i ruoli della “filiera” sportiva, senza mai dimenticarsi correre insieme ai volontari sui campi gara per allestimento e disallestimento, per esempio. “Mi reputo una persona seria che può portare in dote un’esperienza a 360° come allenatore, come dirigente, come organizzatore – aggiunge – penso che alcune delle cose che sempre dobbiamo tener presente siano la formazione e l’aggiornamento di tutti i nostri attori principali (dirigenti, tecnici, allenatori, giudici e anche volontari) e che su queste sia necessario investire costantemente. Sono una persona che tocca con mano la realtà e ho ancora una grande, grandissima passione per i ragazzini, ai quali abbiamo il dovere di insegnare ad emozionarsi per quello che fanno e di trasmettere non solo i valori sportivi, ma anche quelli di salute fisica e dello stare bene all’interno della società di cui facciamo parte”.
Parte così ufficialmente oggi il countdown per l’ennesima sfida di Zanetti. Questa volta non ci sono cronometri da guardare, budget da tener sotto controllo, volontari da coinvolgere, bensì chiamare a rapporto le società del territorio per dare una nuova impronta propulsiva all’atletica.