Pordenone, mister Tesser verso le 100 panchine in neroverde

Taglierà il traguardo nella partita con la Cremonese a Lignano martedì 22 dicembre

Attilio Tesser fa 100. Nella partita con la Cremonese, in programma a Lignano martedì 22 dicembre (alle 19), il tecnico taglia il traguardo della tripla cifra sulla panchina del Pordenone. Un grande risultato, in particolare nel calcio moderno dove allenatori e professionisti cambiano club molto velocemente. Non è un’osservazione per celebrare le bandiere, concetto sopravvalutato nello sport, quanto per elogiare un professionista che, ottenendo buoni risultati, si è guadagnato una così lunga permanenza all’interno di una società.

LONGEVITA’ Solo a Novara Tesser è rimasto più a lungo seduto in panchina (137 presenze).  Intanto il suo attuale matrimonio esiste dal 2018 e può durare ancora. Ha infatti un contratto valido sino a giugno 2022. Sicuramente a fine stagione si siederà attorno a un tavolo assieme alla proprietà per discutere sul da farsi. Andrà in scadenza e quindi bisognerà vedere se ci sarà la volontà per continuare. Non è detto ma, nel frattempo, l’allenatore sta plasmando un nuovo gruppo a sua immagine e somiglianza. Grande tenuta difensiva, una cura particolare alle ripartenze, un occhio di riguardo ai giovani: Tesser, così facendo, ha sempre tenuto distante la squadra dalla zona retrocessione. Deve continuare a farlo anche dalla sfida con la Virtus Entella, in programma a Chiavari venerdì 18 alle 19. Sarà l’anticipo del tredicesimo turno di serie B, l’ultimo step prima di festeggiare le 100 panchine col Pordenone martedì prossimo al cospetto della sua ex squadra. Peraltro in tribuna, quel giorno, come dg della Cremonese, siederà Ariedo Braida, ex ds di Milan e Barcellona. Uno scontro tra due uomini di calcio.

VITTORIE Neroverdi e grigiorossi sono due club che Tesser ha portato dalla serie C alla B. L’impresa coi lombardi è stata centrata nel 2017, quella coi ramarri nel 2019. Da allora entrambe le formazioni sono rimasti nella categoria cadetta, quella che il tecnico conosce meglio visto che quella attuale è l’undicesima stagione in cui prende parte al torneo. Una competizione che non vuole lasciare, visto che se l’è guadagnata due volte sul campo, tre se si conta anche l’impresa col Novara. Quest’anno non sarà facile, perché il campionato è molto equilibrato. Intanto il Pordenone deve uscire con più punti possibili da questo ciclo terribile: dopo la Cremonese giocherà anche il 27 dicembre (col Frosinone allo Stirpe), il 30 (con la Reggiana al Teghil) e il 4 gennaio (con la Salernitana all’Arechi). Dopo ci sarà la sosta: solo allora Tesser potrà godersi del tutto il traguardo delle cento panchine in neroverde, un risultato che va celebrato comunque a dovere.