Pordenone Calcio, sette gol in tre partite: difesa da registrare

E’ un aspetto su cui mister Tesser continuerà a lavorare molto. Domani, alle 16, si gioca ad Ascoli dell’ex udinese Bertotto

Sette gol incassati nelle tre partite giocate la scorsa settimana: la fase difensiva del Pordenone è da registrare. L’ha ammesso anche il tecnico Attilio Tesser nell’intervista dopo la gara con la Reggina. Chiudere imbattuti con l’Ascoli è uno dei primi obiettivi che i neroverdi si sono posti in vista della trasferta nelle Marche, viaggio che chiude i giochi di ottobre (si gioca sabato 31 alle 16) e che porta allo svolgimento della sesta giornata del campionato di serie B.

MECCANISMI Con la Spal, con il Cittadella e anche con la Reggina sabato scorso a Lignano i ramarri hanno subìto una rete in cui l’esterno avversario (o la mezzala) è andato a chiudere l’azione sul secondo palo, sorprendendo il terzino (o il centrocampista che scalava). Sono dettagli su cui una formazione rinnovata come quella di Tesser deve lavorare affinché possa esprimersi nel pieno delle sue potenzialità.

Se prima Berra (con la Spal) e poi Vogliacco (con la Reggina) sono incappati in giornate non del tutto positive, un portiere come Perisan ha bisogno di tempo per esprimersi ad alti livelli: non è per nulla dispiaciuto nelle prime uscite ma deve togliersi la ruggine dopo due anni senza aver mai giocato una partita ufficiale. Di Gregorio, per fare un paragone col suo predecessore, arrivava da due stagioni da titolare inamovibile prima a Renate e poi a Novara.

Anche Falasco, per quanto riguarda un altro nuovo arrivato, pur impressionando positivamente in fase di possesso deve entrare totalmente nei meccanismi del gruppo. La tenuta difensiva è un aspetto su cui l’allenatore continuerà a lavorare, anche perché è un punto su cui crede molto. E’ stato anche la forza della squadra dello scorso campionato, specialmente nella fase dopo il lock-down, quando i ramarri non avevano mai subìto più di tre gol se si esclude la brutta batosta di Trapani (3-0).

Con l’Ascoli un “clean sheet” darebbe fiducia a una squadra che, almeno sinora, per quanto riguarda la fase offensiva non è dispiaciuta per quanto sia stata trascinata da Davide Diaw: impressionante l’inizio di campionato dell’attaccante di Cividale, giunto nel mercato estivo dal Cittadella. Il 28enne ha segnato quattro gol ed è il capocannoniere: un inizio subito devastante per lui, che grazie a una velocità e a una potenza di categoria superiore è stato capace di crearsi da solo le reti con il Vicenza, con la Spal (l’altro centro, valso la doppietta, è arrivato su rigore) e con la Reggina. Per l’Ascoli e il suo tecnico, l’ex Udinese Valerio Bertotto, si tratta di un giocatore da temere e per cui bisogna studiare qualcosa di speciale per contenerlo.