Arte e mostre
Palinsesti a San Vito al Tagliamento, 20a edizione fino al 26 ottobre
Palinsesti, la rassegna d’arte contemporanea, organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento, Assessorato alla Vitalità, compie 20 anni. Dal 23 al 26 ottobre, nel ricco programma del festival, si susseguiranno workshop, incontri, conferenze, presentazioni di libri, visite guidate e incontri con gli artisti per riflettere sui temi legati all’arte e alla ricerca del contemporaneo. “Vent’anni: un traguardo straordinario, – commenta l’Assessore alla Vitalità Andrea Bruscia – soprattutto se pensiamo che aggiungendo i 14 di Hic et Nunc arriviamo alla cifra di 34 anni di arte contemporanea a San Vito. C’è da gioire, ma stavolta è davvero difficile. Il mondo sta vivendo uno dei momenti più terribili degli ultimi settant’anni, caratterizzato da una sofferenza che colpisce persone innocenti e fragili, a partire dai bambini. Non vogliamo far finta di nulla: dobbiamo riflettere su quanto sia essenziale coltivare la cultura e l’arte proprio per evitare che la società cada nelle trappole della violenza. Palinsesti è una manifestazione che invita a pensare, a formarsi, a sviluppare anche un pensiero critico, capace di difendersi da fenomeni di sopraffazione e ingiustizia”.
Anche quest’anno la realizzazione del progetto – sotto la direzione scientifica di Luca Pietro Nicoletti – ha visto la collaborazione dell’Univ. di Udine e dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. “In questa occasione, – spiega il prof. Nicoletti – l’attenzione è puntata sull’opera d’arte On paper, in un arco di possibilità che dalla pittura su carta passa per la stampa d’arte e approda alla fotografia”.
Palinsesti Festival, quest’anno dedicato all’arte e alle opere su carta, sarà ufficialmente inaugurato sabato 25 ottobre alle 10 nell’Antico Teatro Sociale “G. G. Arrigoni”.
Si parte dalla suggestiva cornice dell’Antico Ospedale di Santa Maria dei Battuti dove viene presentato il progetto espositivo Pittura a stampa. Incisioni di grande formato dalla Stamperia d’arte Albicocco curato da Alberto Vidissoni. La generosa disponibilità di Corrado e Gianluca Albicocco, che hanno reso possibile questa mostra, non fa di essa una storia del loro lavoro. Perché questa sarebbe parziale: di più di trent’anni di attività si sono individuati alcuni episodi rispetto ad altri. Alcuni degli artisti presenti, provenienti dall’Italia e dall’estero, hanno praticato le tecniche calcografiche per lungo corso, altri vi sono approdati più di recente per ampliare le potenzialità del proprio linguaggio, mescolando le carte e giocando su più piani allo stesso tempo; arrivando alla stampa per sentirla su di sé, fino a forzarne i limiti verso nuove frontiere. Il percorso della mostra si dipana a partire dagli archetipi dell’incisione, interpretata nelle modalità codificate da secoli di tradizione. Presto però è il segno veloce del pennello a scorrere sulla superficie della lastra del carborundum a costruire la forma attraverso il colore con una sensibilità eminentemente pittorica. Che l’avvio sia rappresentato da un’immagine della natura, o da una tormentata sensibilità esistenziale di scavo psicologico e mordente morale, il gesto di graffi e macchie allestisce una sinfonia del nero.
Alle Antiche Carceri la mostra Figure evanescenti. Opere su carta degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, curata da Francesca Battistutta e Mavi Modolo, raccoglie i lavori di sette studenti del corso di grafica d’arte. L’esposizione si sviluppa secondo un itinerario tematico che include un’ampia selezione di tecniche grafiche differenti: xilografie,calcografie e tecniche di stampa ibride, disegno, pittura accomunati dal supporto cartaceo..
All’Essiccatoio Bozzoli, per l’annuale ricognizione sull’attività degli artisti presenti nella collezione Punto Fermo, è ospitata la personale di Alessandro Ruzzier, curata da Giada Centazzo e Antonio Garlatti. A distanza di dieci anni, il fotografo triestino ritorna a San Vito al Tagliamento con il progetto, site specific, Non sempre il posto vicino al finestrino è quello migliore. Se nel 2015 con la serie Custodia, inserita all’interno del progetto Città che si vedono curato da Giorgia Gastaldon, Ruzzier aveva scelto di mappare i luoghi più vicini al centro storico di San Vito, le cui foto sono riproposte in mostra, oggi, ha voluto indagare quelli delle frazioni di Ligugnana, Rosa e del paesaggio incontrato risalendo per quarantatré chilometri la foce del fiume Tagliamento. Nelle giornate del 23 e 24 ottobre al piano terra del Castello si tengono workshop di Paper Design, curati da Dario Cestaro, docente del corso di “Tecnologia della carta” all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il Paper Design abbraccia tutti i progetti editoriali, cartotecnici, di illustrazione e animazione, concepiti per la riproduzione industriale, dove il materiale principale è costituito da fogli di carta, cartoncino o cartone.
Programma di Palinsesti al sito www.palinsesti.org.
Mostre aperte dal 25 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026, sabato e domenica 11-13 / 14.30-18.30.
A.G
