Cultura e Spettacoli
Due giornate di convegno su Pasolini a Casarsa
Venerdì 4 e sabato 5 ventidue specialisti italiani e accademici parteciperanno al convegno nazionale “Pasolini 100. Ieri. Oggi. Domani. L’eredità e la lezione dello scrittore corsaro” organizzato dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini
È dedicato “all’eredità e alla lezione dello scrittore corsaro” il prestigioso convegno internazionale di studi “Pasolini 100. Ieri. Oggi. Domani” in programma venerdì 4 e sabato 5 novembre a Casarsa della Delizia (Pordenone), nella sala consiliare di palazzo Burovich de Zmajevich, dalle 9.30, organizzato dal Centro studi Pasolini.
Atteso appuntamento annuale, come sottolinea la curatrice del convegno, Maura Locantore (Université de Poitiers e segretaria del Comitato nazionale celebrazioni centenario pasoliniano), “oltre ad avere la rara peculiarità di prevedere la pubblicazione degli atti e quindi di aggiungere pagine importanti alla bibliografia pasoliniana, quest’anno presenta un elemento che ne accresce l’interesse: in vista della conclusione delle celebrazioni dell’anno pasoliniano organizzate nell’ambito del Comitato nazionale per il centenario, diventa occasione per tracciare un bilancio di quanto fatto“.
“Questo convegno – sottolinea la presidente del Centro, Flavia Leonarduzzi – che mette a disposizione della platea di studiosi e del pubblico sempre nuovi elementi di conoscenza della figura e dell’opera di Pasolini, nel centenario della nascita rappresenta l’occasione per soffermarsi nuovamente sul suo lavoro in modo critico e in stretto dialogo con gli specialisti provenienti dall’accademia e dal mondo della cultura,”.
Le due giornate di studio avranno come oggetto l’influenza del Poeta delle Ceneri sulla letteratura, sui dibattiti culturali, sulla società dagli anni Quaranta fino all’anno della morte, 1975. “Nel nostro presente – conclude Locantore – l’indagine sulla lezione, o, meglio ancora, sulle tante lezioni di Pasolini, è intesa dunque in senso prospettivo. Seguendo le traiettorie della sua multiforme produzione e del suo pensiero, è orientata cioè a valutare l’eredità pasoliniana offerta alle generazioni più giovani e alla cultura italiana ed europea del prossimo futuro. Pier Paolo Pasolini ieri, oggi, domani descrive in quest’ottica il nuovo itinerario di scoperta, di conoscenza e di riconoscimento dell’intellettuale corsaro e luterano più controverso e scandaloso del XX secolo”.
Tantissimi, e prestigiosi, gli ospiti che si susseguiranno venerdì dalle 9.30 alle 18 (Giovanni Larosa, Guido Santato, Andrea Zannini, Mariarosa Terzi Santiloni, Eleonora Rimolo, Angelo Favaro, Carlo Vecce, Paolo Desogus, Massimo Fusillo) e sabato dalle 9.30 alle 13.30 (Florinda Nardi, Piero Dominici, Antonio Tricomi, Lisa Gasparotto, Luciano Parisi. Si segnala inoltre la lectio magistralis di Giulio Ferroni, presidente Comitato nazionale celebrazioni centenario Pasoliniano, dal titolo “Nello spazio del Friuli: eros originario tra desiderio, castità, colpa”, che chiuderà la prima giornata di convegno e di particolare interesse per il pubblico sarà la tavola rotonda conclusiva, in programma sabato alle 11.30, condotta da Rino Caputo, già ordinario di letteratura italiana, uno dei massimi critici letterari italiani contemporanei. Interverranno Renzo Paris, che di Pasolini fu amico, fra i maggiori poeti e romanzieri contemporanei; Massimo Raffaeli, docente, critico letterario, filologo; Andrea di Consoli, scrittore, giornalista, anche autore di una serie di programmi Rai e colui che ha sistemato le teche Rai con materiali d’archivio di Pasolini; Mirella Armiero, responsabile cultura de “Il Corriere del Mezzogiorno”, che si è occupata molto di Pasolini, soprattutto delle inchieste con le quali attraversò l’Italia; Paolo Desogus, docente ed esperto pasoliniano, curatore della “Scuola Pasolini” di Casarsa con Lisa Gasparotto, e Maria Latella giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva, per anni inviata politica del Corriere della Sera, di Sabaudia, la città che Pasolini scelse come luogo d’elezione. Latella, che conobbe Pasolini giovanissima, parlerà del Pasolini corsaro del Corriere della Sera, critico della società e del suo tempo, esempio di un giornalismo del quale oggi si sente la mancanza.
Evento speciale, infine, il concerto organizzato dal Collettivo Terzo Teatro Gorizia, “Morricone. La musica per Pasolini – Mauro Maur ed i suoi solisti “che si terrà venerdì alle 20.45 nel Teatro Comunale “Pier Paolo Pasolini” di Casarsa della Delizia.