Pordenone, alla Casa dello Studente la mostra sul lascito Ros

Fino a sabato 25 gennaio la Galleria Sagittaria di via Concordia 7 in Pordenone ospita la mostra “Il lascito Ros libri dipinti incisioni sculture”. Una generosa selezione del lascito Ros: dipinti e incisioni, antichi e contemporanei, sculture e libri, un patrimonio d’arte e cultura donato alla Fondazione Concordia Sette, omaggio a una figura centrale della storia contemporanea della città di Pordenone, attraverso opere e libri conservati con passione. Scrive Maria Francesca Vassallo: “Alto di statura, saliva con passo elastico la scalinata della Casa dello Studente, la rampa di scale che portava all’Auditorium dove si sarebbe svolta l’iniziativa che richiedeva la sua presenza, fosse una conferenza, un corso di cultura, l’inaugurazione di una mostra d’arte. Pronto al saluto e alla stretta di mano, prendeva posto al centro del grande tavolo e da lì, con sapienza e souplesse, svolgeva il suo compito di padrone di casa. La sua presenza era rassicurante. Un uomo che si era fatto da sé, diventato garante di equilibrio e competenza nelle istituzioni che gli hanno affidato i massimi compiti di rappresentanza. Sindaco di Brugnera, sindaco di Pordenone, presidente Ente Fiera, presidente Banca Popolare. Solo qualche cenno, per ricordare quanto fosse coinvolto e partecipe in tutti i settori che rappresentavano i gangli portanti di un territorio. È così che si è creato un lungo sodalizio con don Luciano Padovese, prete che credeva in una chiesa che amava l’uomo, in tutte le sue sfaccettature e potenzialità, misericordiosa e accogliente con chiunque. Vogliamo pensare che l’avvocato Ros abbia affidato alla Casa quello che aveva di più caro su cui ha costruito le profonde motivazioni che lo hanno accompagnato nella sua vita”. Giacomo Ros, per oltre trent’anni alla presidenza del Centro Culturale Casa Zanussi, ha legato ad esso, per testamento, le opere d’arte del suo appartamento di Pordenone, la sua biblioteca, la collezione di musica classica e operistica. Una selezione è ora esposta: incisioni di Tiepolo, opere di Pio Rossi, Polesello, Piero Toffolo, Luigi Scarpa Croce, Moretti, Sam, Magri, Igne, Guttuso, Donizzetti, Bidinat; centinaia di volumi e molto altro. Info: ingresso gratuito 9-19 (ma 24, 27, 28, 30 e 31 dicembre 9-12). Chiuso tutte le domeniche, 25 e 26 dicembre, 1, 4 e 6 gennaio 2025.M.L.G.A.