Performance sul rapporto tra uomo e natura

La Radice Selvatica saluta l’estate con una performance dedicata al rapporto, tanto necessario quanto conflittuale, tra uomo e natura.

Approaching Humans, Performing Nature, in scena sabato 28 settembre alle ore 17 presso il parco di Villa Centis a San Martino al Tagliamento, esplora lo spazio e il tempo, intesi come ambiente naturale e ritmo vitale. Le opere di land art dell’artista visivo Paolo Primon e le composizioni ancestrali in acustico di Timber Rattle accompagnano le improvvisazioni di equilibrismo di Davide Visintini e la danza di Carolina Braus. La performance invita il pubblico a vivere l’ambiente in modo nuovo, in un processo organico di riscoperta di sé. Al termine, un aperitivo yogico preparato dallo chef Davide T Sherab.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Circolo Arci Hybrida e realizzato grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha sostenuto l’intera rassegna de La Radice Selvatica ‘24.

UN BILANCIO POSITIVO DELLA PRIMA STAGIONE

Questa prima stagione, che segue l’edizione zero del 2023, è stata accolta con grande entusiasmo sia dagli artisti che dal pubblico, che hanno aderito in modo partecipe allo spirito del progetto e del luogo. Villa Centis, il cuore pulsante del progetto, è diventata un punto d’incontro dove condivisione e informalità generano relazioni e scambi attraverso il linguaggio dell’arte dal vivo.

Grazie alla C.A.M. – Cooperativa Artisti Musicali, che da subito ha creduto nel progetto e ai numerosi partner, in primis il Comune di San Martino al Tagliamento, la Radice Selvatica ha potuto realizzarsi nonostante le difficoltà iniziali. Da giugno a settembre, il programma ha offerto 9 eventi aperti al pubblico, 3 residenze artistiche e un workshop intensivo, ospitando artisti internazionali e nazionali, oltre a dare spazio agli artisti locali.

LA RADICE SELVATICA NON FINISCE QUI

Grazie al recente riconoscimento ottenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che rappresenta una grande soddisfazione e uno stimolo a proseguire, la rassegna continua nel periodo autunnale. Il 5 ottobre, alle ore 16, a Cordovado, all’interno del festival Terre Tagliamento, verrà proposto lo spettacolo Stare sul C. di e con Manuel Buttus, Flavio D’Andrea e Marta Riservato, dedicato al tema dei confini, in replica anche il 27 ottobre a Barcis. Successivamente, il clown Giulio Lanzafame tornerà in residenza per perfezionare il suo spettacolo Meno 1 che esibirà il 10 ottobre nei centri diurni per anziani del sanvitese. Dal 12 al 21 ottobre, grazie alla collaborazione con HooneyCoop e nell’ambito del programma europeo Erasmus+, verranno ospitati gli allievi della Lakadémi Komidi, scuola di teatro professionale con sede all’Isola de La Réunion, France DOM-TOM. Gli allievi seguiranno una masterclass d’attore relativa allo spettacolo Un Songe, diretto da Eric Bouvron, che verrà presentato in anteprima il 20 ottobre prima del debutto ufficiale al prossimo festival Avignon Off.

Infine, il 9 novembre a San Martino al Tagliamento e il 10 novembre a Barcis, nell’ambito della manifestazione comunale in ricordo di Giulia Cecchettin, verrà messo in scena No. Storia di Franca Viola, di Alessia Gennari, con Sara Urban, dedicato alla prima donna italiana che rifiutò il matrimonio riparatore.

PROSPETTIVE FUTURE

La Radice Selvatica guarda con entusiasmo al 2025 e al futuro, con l’obiettivo di consolidarsi come polo di riferimento regionale per le arti performative. Il desiderio è quello di diventare un centro di residenze e laboratorio permanente di pratiche artistiche, attivo tutto l’anno, implementando sia la parte della formazione, con masterclass e convegni, che la produzione e distribuzione di spettacoli innovativi.

Per prenotarsi all’evento e restare aggiornati su tutti gli eventi, iniziative ed evoluzioni de La Radice Selvatica, è possibile seguire le pagine social e visitare il sito ufficiale laradiceselvatica.it.