Friuli Occidentale
Barcis. il recupero del legname con “Cellina Dream Woods”

Cellina Dream Woods mostra come una criticità ambientale possa diventare occasione di sviluppo per la montagna.
Il legname spiaggiato del lago di Barcis viene trasformato in materia prima per sculture, arredi urbani e percorsi formativi e inclusivi, con benefici per la sicurezza, la qualità delle acque e la bellezza del territorio. È un esempio concreto di economia circolare che unisce creatività, sostenibilità e valorizzazione culturale. Un plauso a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto”.
Sono le parole dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, intervenuto oggi a Barcis, alla cerimonia conclusiva del progetto “Cellina Dream Woods”.
“Questa iniziativa – ha aggiunto Zannier – esprime l’identità delle nostre comunità e apre nuove prospettive, soprattutto per i giovani. La montagna è paesaggio, natura, coraggio e capacità di trasformare le difficoltà in occasioni di crescita collettiva.
Dare nuova forma a una parte della natura ferita consente alla comunità di elaborare una sofferenza vissuta sulla pelle e di farla propria nel suo percorso quotidiano di integrazione e interazione con l’ambiente”.
L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha ridato infatti nuova vita al legname accumulato dalle piene del torrente Cellina e spiaggiato nel lago, trasformandolo in sculture monumentali, elementi di arredo urbano e installazioni artistiche di forte richiamo culturale e turistico.
Tra le installazioni presentate figurano opere simboliche come “Il Basilisco”, “Le Ali”, “Il Cuore”, “Il Ragno” e il “Leggio”
dedicato al poeta Giuseppe Malattia della Vallata, realizzate da artisti che hanno saputo ridare nuova vita al legname di risulta.
La cerimonia è stata anche occasione di ricordo di Loris Toneguzzi, già vicedirettore centrale alle Risorse agroalimentari e direttore del Servizio politiche di coordinamento per la montagna, recentemente scomparso, al quale le istituzioni locali e regionali hanno reso omaggio.
Accanto all’assessore Zannier sono intervenuti il sindaco di Barcis Claudio Traina, il presidente della Magnifica Comunità di Montagna delle Dolomiti Friulane, Dino Salatin, il presidente del Gal Montagna Leader, Emanuele Parpinelli, i rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio e le realtà associative partner del progetto.