Cultura e Spettacoli
Se vivrò dovrò pure tornare
Dal 30 gennaio al 4 febbraio al Museo Etnografico di Udine lo spettacolo de Il Teatri Stabil Furlan con la collaborazione di Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Storica Società Operaia di Pordenone, Spk Teatro Pordenone, Musei Civici di Udine
Nel Museo Etnografico di Udine, dal 30 gennaio a 4 febbraio, va in scena “Se vivrò dovrò pure tornare”, un’opera nata nell’ambito delle celebrazioni per il centenario pasoliniano. “Se vivrò dovrò pure tornare” di Lisa Moras, Carlo Tolazzi, Tarcisio Mizzau, regia di Massimo Somaglino, musiche di Renato Miani, con Carla Manzon, Serena Di Blasio, Giulia Cosolo, Alessandro Maione; al pianoforte Daniele Russo; spettacolo realizzato dal Teatri Stabil Furlan con la collaborazione del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, Storica Società Operaia di Pordenone, Spk Teatro Pordenone, Musei Civici di Udine.
‘Se vivrò dovrò pure tornare…’ scrive Pier Paolo Pasolini a Novella Cantarutti in una lettera da Roma del 17 novembre 1954, riferendosi al Friuli, dal quale era partito quattro anni prima. ‘Davanti al Friuli dovrei ricominciare tutto daccapo: e, a pensarci, qualcosa mi prende alla gola: un senso insieme di morte e di vita….’ scrive, nella stessa lettera. Lo spettacolo intende così scandagliare in profondità l’amore di Pier Paolo Pasolini per la sua terra, per la casa materna, per la comunità che lo accoglieva durante le sue estati giovanili e che lo accoglie ancora oggi (le sue spoglie mortali riposano a Casarsa), per la lingua che ha fatto nascere le sue prime suggestioni poetiche, per il ruolo che egli stesso si era ritagliato di guida, di stimolo e poi di punto di riferimento.Insieme a ciò, lo spettacolo ricompone e organicamente racconta quel frastagliato periodo dell’autonomismo friulano che, intorno a grandi figure come Tiziano Tessitori, Pre’ Bepo Marchet, Gianfranco D’Aronco e lo stesso Pier Paolo Pasolini, ha fondato le basi culturali e politiche per la realizzazione e l’ottenimento della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia e della sua specialità.
Questo il calendario delle rappresentazioni:martedì 30 gennaio – ore 20mercoledì 31 gennaio – ore 18giovedì 1° febbraio – ore 17venerdì 2 febbraio – ore 19sabato 3 febbraio – ore 20domenica 4 febbraio – ore 19Info su spettacolo e biglietti sul sitowww.teatristabilfurlan.it