Spettacoli
Domenica 28 gennaio duomo Azzano X: il violinista Nordio
Inizia con l’anno nuovo, e si concluderà a primavera la nuova Stagione concertistica dell’Associazione musicale San Marco di Pordenone.
Inizia con l’anno nuovo, e si concluderà a primavera la nuova Stagione concertistica dell’Associazione musicale San Marco di Pordenone, che attraverso le mille possibilità espressive dell’Orchestra da Camera di Pordenone, ma anche con la partecipazione del Coro San Marco e di altre realtà del territorio, presenta un cartellone che si potrebbe intitolare “classici… con brio”, per la scelta, sposata dal direttore artistico Federico Lovato, di pensare programmi che, accanto a grandi pagine del repertorio classico, affianchino altre composizioni meno note o tratte dalla produzione più contemporanea. La stessa scelta che porterà sul podio Maestri direttori dalla consolidata esperienza, come il direttore principale dell’Orchestra Ben Palmer, Eddi De Nadai o Domenico Nordio, che sarà protagonista del primo concerto anche come violino solista, e giovani bacchette, ma già affermate a livello internazionale, come il friulano Alberto Gaspardo e il trentino Alessandro Arnoldo, la cui formazione e carriera in ambito italiano ed europeo rende li rende ormai più che una promessa della musica di oggi.
Sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, oltre che dai Comuni e dagli enti partner e ospiti sul territorio, la stagione prenderà il via
Il repertorio mozartiano scelto per questo appuntamento, che prosegue un ciclo già iniziato nel 2023 e che proseguirà lungo il triennio, presenterà il Concerto in la maggiore per violino e orchestra K 219 e la Sinfonia in la maggiore K 201, due scritture giovanili ma già dall’evidente ricchezza di elaborazione e originalità formale. Da non perdere l’opportunità di ascoltare dal vivo l’interpretazione di queste pagine firmata da Domenico Nordio, veneziano, uno dei violinisti più acclamati della sua generazione, dal curriculum denso di riconoscimenti e concerti applauditi nelle più importanti sale in tutto il mondo (Carnegie Hall di New York, Salle Pleyel di Parigi, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro alla Scala di Milano, Barbican Center di Londra e la Suntory Hall di Tokyo), senza contare le collaborazioni con le orchestre e direttori i cui nomi sono ormai nell’olimpo della musica.
La stagione proseguirà quindi
Si prosegue quindi
Infine
Tutti i concerti sono ad ingresso libero.
