Cultura e Spettacoli
Pordenone. al Verdi, domenica 19 novembre, Fausto Romitelli Day
"Figure oltre il presente 2023" - il progetto del Teatro Comunale di Pordenone volto alla conoscenza della musica d’arte - è dedicato al compositore Fausto Romitelli (Gorizia, 1963 - Milano, 2004). L’appuntamento: domenica 19 novembre (ore 14,30) al Ridotto del Teatro; seguirà (ore 18, in Palcoscenico) un concerto esclusivo per ascoltare dal vivo sue tre rappresentativi brani
“Figure oltre il presente 2023” – il progetto del Teatro Comunale di Pordenone volto alla conoscenza della musica d’arte – è dedicato al compositore Fausto Romitelli (Gorizia, 1963 – Milano, 2004).La sua musica suona, oggi più attuale che mai, e guarda “oltre il presente” per molteplici aspetti: per l’uso visionario della materia sonora, per la trasversalità con cui amalgama i generi musicali più diversi (techno, ambient, rock psichedelico), per l’approccio verso l’atto compositivo, che spazia tra notazione tradizionale, alea e improvvisazione.Di tutto questo si parla in una tavola rotonda moderata dal maestro Roberto Prosseda alla presenza di tre dei compositori e studiosi più vicini a Fausto Romitelli: Luigi Manfrin, autore di un nuovo libro dedicato al compositore, Riccardo Nova e Giovanni Verrando che, con Romitelli e Massimiliano Viel, aveva fondato l’Associazione Sincronie.L’appuntamento è per domenica 19 novembre (ore 14,30) al Ridotto del Teatro; seguirà (ore 18, in Palcoscenico) un concerto esclusivo per ascoltare dal vivo tre rappresentativi brani di Romitelli: La sabbia del tempo (1991), Dia Nykta (1982) e Professor Bad Trip I: lesson I (1998), eseguiti dall’Ensemble FontanaMIX, abbinati a due di Ligeti.Il concerto sarà preceduto da una breve guida all’ascolto dei tre brani, a cura di Nicola Evangelisti e Francesco La Licata, rispettivamente direttore artistico e direttore musicale dell’Ensemble.Da una nota biografica di Roberta Milanaccio, si apprende che, nato a Gorizia il 1° febbraio 1963, Romitelli si è diplomato in composizione al Conservatorio di Milano, frequentando poi i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena e alla Scuola Civica di Milano. Nel 1991 si è trasferito a Parigi per studiare le nuove tecnologie al “Cursus d’Informatique Musicale” dell’Ircam, istituto con il quale ha collaborato dal 1993 al 1995 come “compositeur en recherche”. La sua attenzione si è rivolta alle più importanti esperienze musicali europee (in particolare, György Ligeti e Giacinto Scelsi), ma la sua principale fonte di ispirazione è stata la musica francese spettrale, in particolare Hugues Dufourt e Gérard Grisey, al quale è dedicato il secondo brano del ciclo Domeniche alla periferia dell’Impero (1995-1996, 2000).Dopo i riconoscimenti in diversi concorsi internazionali, la musica di Romitelli è entrata stabilmente nelle più importanti programmazioni concertistiche internazionali.Colpito da una grave malattia, Fausto Romitelli è scomparso il 27 giugno 2004 a Milano, all’età di 41 anni.N.Na