Pordenone: Viva Galvani!

Apre venerdì 14 aprile la mostra monografica dedicata alle ceramiche Galvani. Esposti nel Museo civico d’Arte, alcuni disegni e manufatti di una delle più importanti fabbriche di ceramica in Italia

La “Galvani” è stata una delle fabbriche di ceramica italiane più importanti e longeve dell’ Ottocento e del Novecento. La sua storia si è intrecciata con quella della città di Pordenone, lasciando nella memoria collettiva un ricordo indelebile. Più di un secolo e mezzo di produzione si è tradotto in migliaia di manufatti ceramici che rispecchiano i gusti estetici di periodi socio-economici assai differenti tra loro, come testimoniano i reperti presenti nella vasta collezione acquisita dal Comune di Pordenone nel 1984, oggi conservata nel Museo Civico d’Arte della città. La collezione comprende anche schizzi, disegni

preparatori, bozzetti, annotazioni, fotografie, cataloghi e strumenti di lavoro, che dal 2017 è in fase di catalogazione in accordo con la competente Soprintendenza per i Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio.

Di questo enorme patrimonio, la mostra “VIVA GALVANI!” si prefigge di evidenziare, con un taglio essenziale e didattico, alcuni segmenti della produzione abitualmente meno considerati. A tal fine la scelta si è orientata sull’originalità di vasi insoliti, di linea pulita e di design ancora attuale, sulla dimensione affettiva di pezzi di uso quotidiano e della loro progettualità, infine sull’attenzione ad alcuni artisti che hanno lasciato il loro segno nella storia dell’azienda.Nel tempo attuale, segnato dall’abbandono della manualità, non ci resta che stupirci di fronte alla sapienza grafico-pittorica e alla sorprendente abilità artigianale racchiuse in tanti manufatti creati per portare bellezza nella nostra quotidianità. (Loredana Gazzola, curatrice dell’esposizione)

La mostra apre il 14 aprile e sarà visitabile fino all’11 giugno, dal giovedì alla domenica, dalle 15 alle 19, al piano terra del Museo Civico d’Arte di Palazzo Ricchieri a Pordenone.

L’ingresso è libero.