Appuntamenti
Giovedì 28 agosto sul mondo del carcere il docu-film “Le farfalle della Giudecca” nato dalla storica visita di Papa Francesco avvenuta il 28 aprile 2024 al carcere femminile della Giudecca
L’iniziativa nasce della Caritas e dell’Ufficio della Pastorale della Cultura del Patriarcato di Venezia insieme alle cappellanie per i detenuti e le detenute della Casa Circondariale e la Casa di Reclusione con la collaborazione di Isola Edipo. L’appuntamento è fissato per il pomeriggio di giovedì 28 agosto 2025 presso la Sala Laguna in via Pietro Buratti 1 al Lido di Venezia. Si comincia alle ore 17.30 con una tavola rotonda a cui prenderanno parte tra l’altro anche la direttrice della casa di reclusione della Giudecca Maria Bregoli, il direttore della casa circondariale di santa Maria Maggiore Enrico Farina, il cappellano del carcere maschile veneziano di S. Maria Maggiore don Massimo Cadamuro e don Enrico Pajarin per la fondazione Esodo.
Seguirà, alle ore 18.30 nella stessa sala, la proiezione del documentario “Le farfalle della Giudecca” di Rosa L. Galantino e Luigi G. Ceccarelli e con Ottavia Piccolo (75′, Italia, 2025); si tratta di un viaggio tra i volti, le parole e i sentimenti delle donne carcerate nella Giudecca, capaci di sorprendere tutti, anche loro stesse, diventando guide della Biennale. Si occupano di arte e cosmesi, sono sarte, cuoche, edili, attrici, ortolane, in una trasformazione da recluse ad operatrici, regolarmente retribuite, di una factory per cui tutta Venezia fa il tifo. E’ un esperimento, un sogno, un’emozione, una prova di coraggio, e di orgoglio tutto femminile a cui Papa Francesco ha dato nel 2024 il suo supporto, visitando le recluse nel giorno dell’apertura del Padiglione della Santa Sede nello stesso carcere. La proiezione è una prima nazionale, saranno presenti i registi Rosa Lina Galantino e Luigi Giuliano Ceccarelli nonché l’attrice Ottavia Piccolo, tre detenute della Casa di Reclusione e i referenti delle varie istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione del documentario. Dopo la proiezione gli intervenuti potranno rispondere ad eventuali domande del pubblico.
