Da oggi fino al 25 settembre a Pordenone, il festival di teatro Arlecchino Errante

Un'edizione Re-green in equilibrio tra umanità e ambiente, 17 appuntamenti di danza, teatro, Commedia dell'arte, circo e musica, e il premio alla carriera all'attrice Lucilla Giagnoni. Si inizia oggi alle 20.45 con il concerto Soil Music del Duo Bagini&Carlone in piazzetta Pescheria

Torna con la 26ª edizione (la prima libera dalle restrizioni Covid) il festival L’Arlecchino Errante che dal 20 al 25 settembre porterà in scena a Pordenone teatro, Commedia dell’Arte, circo, danza e musica. La direzione artistica è di Ferruccio Merisi, l’organizzazione della Scuola Sperimentale dell’Attore.

Il tema dell’edizione 2022 è Re-green, una festa-laboratorio in cui gli spettacoli aprono una finestra sull’equilibrio tra umanità e ambiente, in cui l’uomo è al tempo stesso il principale artefice e la vittima finale del disequilibrio in atto.

“Abbiamo scelto il titolo Re-Green – sottolinea Ferruccio Merisi – chiedendoci cosa possa fare il teatro per l’ambiente. Ne può parlare, ma può anche praticare la sostenibilità nei suoi aspetti e processi tecnici, nei suoi contenuti”.

In sei giorni il festival offrirà al pubblico 17 appuntamenti dedicati a tutti i gusti e a tutte le età, rappresentando tutte le possibilità del teatro contemporaneo: marionette fatte con oggetti riciclati, luci azionate da una dinamo umana, musiche provenienti da sensori collegati al suolo e agli ortaggi, parabole fantapolitiche, elogi delle buone pratiche sostenibili, sguardi sull’oscurità dell’anima, azioni circensi per acrobati in reciproco ascolto, contemplazioni sul miracolo dell’esistenza dell’uomo e sulla sua evoluzione, azioni teatrali in bicicletta e un concerto finale “in collaborazione” con le piante. L’Arlecchino Errante conferma la vocazione internazionale con artisti provenienti da Francia, Spagna, Svezia, Belgio, dalla vicina Slovenia e dalle lontane Hawaii. Molti spettacoli sono prime regionali con un paio di prime nazionali.

Sarà conferito a Lucilla Giagnoni il premio alla carriera che ogni anno il Festival destina a un artista che si è distinto per il lavoro di innovazione, artigianalità, metodo e capacità di formazione. Attrice, autrice e “maestra” tosco-piemontese, Giagnoni è molto amata anche in regione; il premio le viene conferito per la grande responsabilità e preparazione culturale che le permettono di coniugare con profondità “le radici” (ovvero le figure, i miti e i valori del passato), con “le foglie” (ovvero le necessità e le immaginazioni del futuro).

PROGRAMMAMartedì 20 settembre (ore 20,45) in piazzetta Pescheria concerto inaugurale Soil Music con il Duo Bagini&Carlone; il 21-22-23 settembre (dalle 16 alle 20 in Piazzetta Calderari) La dinamica del controvento con il Teatro Necessario; il 21 settembre (ore 20,45) nel Convento San Francesco la Compagnia Mulino ad arte presenta Mi abbatto e sono felice. Tre appuntamenti per giovedì 22 settembre: (ore 18,30) a San Francesco, arriva il teatro di figura con oggetti riciclati Eh beh? (Pulcinella) con il Teatro Matita (Slovenia); (ore 20,45) in Piazza XX Settembre il Teatro Due Mondi presenta I nove comandamentiHappy Bones (teatro di figura).

Per prenotazioni e biglietti, contattare il numero 351/8392425