Lo spettacolo Lasa pur dir/Pusti naj Govorijo chiude sabato 17 a Sacile la rassegna “Un fiume di note”

Appuntamento alle 21 nel Teatro Zancanaro di Sacile il quartetto composto dal pianista Matteo Bevilacqua, dalla mezzo soprano Valentina Volpe Andreazza, dalla musicista e cantante Tinkara Kovač al flauto e alla voce, e da Cristina Bonadei, autrice dei testi e voce narrante. Dalla grande liederistica romantica austriaca alla musica strumentale slovena con composizioni di musicisti friulani che hanno omaggiato la propria terra.

Con un’importante coproduzione targata Musicae-Distretto culturale del pianoforte, Mittelfest 2022 e RiMe-MuTe si conclude sabato 17 settembre al Teatro Zancanaro di Sacile la quinta edizione di “Un Fiume di Note”, la rassegna musicale itinerante “site specific” curata dalla direzione artistica di Dory Deriu Frasson, in collaborazione con PianoFVG che per tutta l’estate ha proposto concerti ed eventi in molte località della regione, sotto l’egida del il Comune di Polcenigo, capofila del progetto, con la collaborazione del Comune di Sacile della Regione FVG.

In programma alle 21.00 la performance tra musica e parole “Lasa pur dir/Pusti naj Govorijo”, un intenso progetto nato a fine 2021 a Dubai in occasione dell’EXPO che porta in scena l’esperienza di confronto e incontro tra due paesi confinanti e amici, Italia e Slovenia, intrecciati da forti legami storici e culturali, con uno sguardo alla vicina Austria, nello spirito di quel “triangolo d’oro” culturale che comprende le vite e la cultura di popoli confinanti. In scena il pianista Matteo Bevilacqua, la mezzo soprano Valentina Volpe Andreazza, la musicista e cantante Tinkara Kovač, al flauto e alla voce, e Cristina Bonadei, autrice dei testi e voce narrante. Dalla grande liederistica romantica austriaca alla musica strumentale slovena, fino a composizioni di musicisti friulani che hanno omaggiato la propria terra, lo spettacolo propone un percorso che invita lo spettatore a valicare il confine dell’ascolto rendendosi partecipe di immaginari e percezioni emozionali insite nell’inconscio collettivo di genti di confine, che animano questo ampio territorio. La musica e il canto restituiscono in forme e colori impalpabili ed eterei profumi, paesaggi, frammenti ed echi di storie vissute, presenti e passate, vicine e lontane. Dopo il fortunato debutto all’ultima edizione di Mittelfest, lo spettacolo viene adesso riproposto con alcune variazioni musicali: conterrà infatti due brani – uno di F. Liszt e uno di L. Berio – eseguiti al pianoforte da Matteo Bevilacqua, entrambi legati da un comune fil rouge, l’acqua, che è il segno portante di tutta la rassegna. Un concerto “omaggio”, dunque, all’elemento primordiale che lega i due Comuni, quello di Sacile e quello di Polcenigo. Il primo, attraversato dal Fiume Livenza, il secondo, che vede sul proprio territorio la Sorgente del Gorgazzo, uno dei luoghi più suggestivi e pittoreschi della nostra regione. Il programma musicale vedrà eseguite musiche di Rossini, Respighi, Brahms, Schubert, Nicola Piovani, Beethoven assieme, come detto, a Berio e Listz e canzoni della tradizione friulana: il tutto magistralmente legato da testi narrativi e poetici che intrecciano le esecuzioni musicali.

L’ingresso al concerto è libero. Info: www.musicaefvg.it infoline: 0434 088775