Cultura e Spettacoli
Fine settimana con doppio impegno per l’Orchestra d’Archi del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste
Domenica 3 luglio alle 17 al Teatro Zancanaro di Sacile e lunedì 4 luglio al Castello di San Giusto di Trieste, alle 21
Doppio impegno per l’Orchestra d’Archi del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, domenica 3 luglio alle 17 al Teatro Zancanaro di Sacile in occasione del XXVI FVG International Music Meeting promosso da Ensemble Serenissima in collaborazione con il Comune di Sacile, e lunedì 4 luglio al Castello di San Giusto di Trieste, alle 21 nell’ambito di Triestestate 2022, il cartellone promosso dal Comune di Trieste. L’ingresso ad entrambi I concerti è libero, info e dettagli conts.it
La nuova produzione, coordinata dal docente del Tartini Andrea Amendola, ha impegnato il Maestro preparatore Luca Paccagnella nel training di una cinquantina di componenti l’Orchestra d’Archi del Conservatorio di Trieste. In organico ci sono violini primi e secondi, viole, violoncelli e contrabbassi: Il programma, di alto impatto per la fruizione del pubblico, partirà con la St. Paul’s Suite per Orchestra d’Archi di Gustav Holst, che si articola in quattro movimenti e incorpora melodie popolari inglesi e scozzesi. Seguirà il Concerto per Archi di Nino Rota, articolato classicamente in quattro movimenti: all’interno di un impianto formale e uno stile tradizionali si inseriscono invenzioni ironiche e spesso divertenti. Gran finale con la Serenata per Archi di Čajkovskij: frutto di una “possessione mozartiana” che si traduce in una scrittura per archi dall’equilibrio perfetto, tersa, “serena” appunto, svolta a sostegno di melodie semplici, dal cuore puro e ardente, che rapiscono immediatamente l’ascoltatore per la loro intensità e la loro infinita grazia. L’Ensemble d’Archi del Tartini è riconosciuto per il suo valore, ed è stato protagonista spesso di importanti concerti in Italia e anche all’estero. L’Orchestra ha finora eseguito un vasto repertorio, dal barocco al ‘900 storico, con numerosi concerti proposti in Austria, Slovenia e Bielorussia, riscuotendo sempre unanimi consensi. Nel 2012 e nel 2013 è stata invitata al Quirinale a Roma dove ha eseguito due concerti alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana. L’Orchestra d’Archi del Tartini suona senza l’ausilio di un direttore perché il lavoro svolto in sede di preparazione mira ad una concezione del quartetto d’archi esteso alla formazione orchestrale.