Cultura e Spettacoli
Primo week end di luglio con i teatri dell’anima
Tre appuntamenti nei primi giorni di luglio danno il via alla rassegna I teatri dell'anima. Località: Flambro, Polcenigo al parco San Floriano e sagrado al monte San Michele
Si parte venerdì 1 luglio alle 19 con lo spettacolo “Il Vangelo raccontato ad un asino patentato” (foto pubblicata). Un incontro poetico di e con Antonio Catalano che avrà luogo al Mulino Braida a Flambro, che si trova nell’area delle Risorgive nel comune di Talmassons (Udine). Lo spettacolo sarà allietato dalla fisarmonica di Paolo Forte. Dall’annunciazione a Maria al “risveglio” di Gesù dopo la morte in croce, durante la performance Catalano ripercorre il racconto evangelico rivisitandolo, con gli occhi del meravigliato. Una sequenza di spaccati di vita semplice darà voce ad una narrazione profondamente poetica. Evento organizzato in collaborazione con Comune di Talmassons e Filodrammatica La Risultive. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà in uno spazio all’interno della struttura.
Il vangelo di Catalano sarà replicato il 2 luglio, ma questa volta la location sarà nei pressi della chiesetta del Parco di San Floriano a Polcenigo. Sarà una replica “diversa”, con altre parti del vangelo. Il pubblico verrà accompagnato in un piacevole percorso all’interno del parco, guidato da Catalano e dalla musica dell’organetto diatonico di Giorgio Parisi. Evento organizzato con la collaborazione del Comune di Polcenigo e del Parco San Floriano – Cooperativa Sociale Controvento. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nel teatro comunale di Polcenigo.
Domenica 3 luglio alle 19 al Museo Monte San Michele a Sagrado andrà in scena “Piccolo canto di resurrezione” della Compagnia Piccolo Canto. Uno spettacolo che porta luce in un’epoca di rinascita post-pandemia, ed infine rappresenta una speranza culturale in vista di GO 2025, quando Gorizia e Nova Gorica saranno capitali europee della cultura. Si tratta di un canto polifonico che si fa portavoce della rinascita e che ne assume tutte le caratteristiche: il dolore, il buio, la spinta, la rabbia, il pianto, la gioia, il riso che contagia che apre e libera. Lo spettacolo è stato vincitore della V edizione de I teatri del sacro e del palio poetico musicale teatrale Ermocolle. La location scelta per questo spettacolo è straordinaria: siamo sul Monte San Michele nella parte settentrionale del Carso isontino, un territorio conosciuto grazie alle poesie di Ungaretti, che qui combatté per diversi mesi e che nei suoi versi raccontò il dolore della Grande guerra. L’evento è organizzato in collaborazione con Museo all’aperto Monte San Michele, Onorcaduti, Comune di Sagrado, Pro Loco Sagrado. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà in Sala Polifunzionale “Avv. Sergio Ferlan”.