Cultura e Spettacoli
Pordenonelegge a Lignano per il Premio Hemingway il 17 e 18 giugno
Il pubblico del Premio Hemingway potrà incontrare Margaret Mazzantini venerdì17 giugno, alle 21.sabato 18 alle 20 cerimonia di premiazione con tutti i premiti: oltre alla Mazzantini anche il regista Pif – Pierfrancesco Diliberto, la scienziata Elena Cattaneo e Mario Peliti.
Torna al suo pubblico, e torna a conversare a tu per tu con i suoi lettori la scrittrice best seller Margaret Mazzantini, Premio Hemingway 2022 per la Letteratura: “i suoi romanzi provocano nei lettori sentimenti cristallini di empatia conoscitiva verso indimenticabili personaggi, spesso caratterizzati da esistenze vissute ai margini, verso i loro amori che vogliono vincere oltre gli schemi e le regole imposte”. Così le motivazioni per il conferimento del Premio Hemingway a un’autrice dotata di straordinaria sensibilità, capace di fare l’autobiografia sentimentale di una generazione, trasformando l’esperienza dei singoli personaggi in patrimonio comune, o, come si dice della grande letteratura, “trasformando il particolare in universale”. Il pubblico del Premio Hemingway potrà incontrare Margaret Mazzantini venerdì17 giugno, alle 21 al CinemaCity di Lignano Sabbiadoro,nel corso di una conversazione condotta dallo scrittore e direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, sul tema “Nessuno si salva da solo”, titolo del romanzo dell’autrice (Mondadori) dal quale è stato tratto l’emozionante film del regista Sergio Castellitto (2015). E nella serata di sabato 18 giugno Margaret Mazzantini riceverà il Premio Hemingway per la Letteratura, durante il talk di premiazione che vedrà protagonisti anche gli altri tre vincitori: il regista Pif – Pierfrancesco Diliberto nella categoria Testimoni del nostro tempo, la scienziata e saggista Elena Cattaneo per L’avventura del pensiero, l’artista e editore Mario Peliti nella sezione Fotolibro. La cerimonia di Premiazione della 38^ edizione del Premio Hemingway è in programma sabato alle 20 al CinemaCity di Lignano Sabbiadoro: un talk con i quattro vincitori che sarà condotto dalla giornalista Elsa Di Gati. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, Info e prenotazioni per gli incontri e l’evento conclusivo sul sito premiohemigway.it La 38^ edizione del Premio Hemingway, è promossa dal Comune di Lignano Sabbiadoro con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia in sinergia con la Fondazione Pordenonelegge.it.
Il filo rosso della scrittura d’autore, a Lignano, riporta direttamente alla storica visita di Ernest Hemingway, che a Lignano trascorse un memorabile periodo delle sue incursioni italiane nella primavera del ’54, pochi mesi prima che gli venisse conferito il Premio Nobel per la Letteratura. Guardare nel profondo dell’animo umano attraverso la scrittura è cifra stilistica di Margaret Mazzantini, il cui ultimo romanzo, pubblicato da Mondadori, è Splendore (2013). Nata a Dublino, la scrittrice vive a Roma con il marito, Sergio Castellitto, e i quattro figli. Dopo l’esordio letterario, avvenuto nel 1994 con Il catino di zinco, ha pubblicato la pièce Manola (1999) e il romanzo Non ti muovere (2001), un caso editoriale da due milioni di copie, tradotto in trentacinque lingue, con cui si è aggiudicata il Premio Grinzane-Cavour, il Premio Città di Bari, lo European Zepter Prize come miglior libro europeo e, nel 2002, il Premio Strega. Dal libro nel 2004 è stato tratto un film di successo, diretto e interpretato da Sergio Castellitto. Sono seguiti il monologo teatrale Zorro (2002) e il romanzo Venuto al mondo (2008, Premio Campiello 2009), portato al cinema nel 2012 da Sergio Castellitto. Nel 2011 sono usciti i romanzi Nessuno si salva da solo e Mare al mattino, che ha ottenuto il Premio Pavese e il Premio Matteotti. Nel 2015 Nessuno si salva da solo è diventato un film con la regia di Sergio Castellitto. Nel 2017 Margaret Mazzantini ha scritto soggetto e sceneggiatura del film Fortunata, diretto da Sergio Castellitto. Nel 2021 è uscito nelle sale Il Materiale Emotivo, diretto da Sergio Castellitto, di cui Margaret Mazzantini ha scritto la sceneggiatura su soggetto di Ettore Scola.