A Pordenonelegge; la biografia di Farinetti

Sono molte le parole con le quali si autodefinisce Oscar Farinetti, imprenditore di successo e icona della promozione del patrimonio agroalimentare italiano, fondatore di Eataly e oggi di Grean Pea, primo Green Retail Park dedicato al sostenibile e al riciclo, nel suo attesissimo libro “Never Quiet, la mia storia (autorizzata malvolentieri),” presentato domenica 19 settembre alle 18.30, da Omar Monestier.Passione, creatività, tenacia sono le parole che più caraterizzano l’imprenditore e comunicatore Oscar Farinetti, nato ad Alba, terra del tartufo e del Barolo, che dopo aver gestito l’azienda di famiglia UniEuro, nel 2004 ha scoperto l’uovo di colombo fondando la catena di distribuzione alimentare Eataly, specializzata nella vendita e distribuzione di prodotti alimentari italiani di alta qualità, in tutto il mondo da New York a Dubai e Istanbul, da Tokio a San Paolo, da Stoccolma a Monaco, da Mosca a Parigi e finalmente a Londra. L’ultimo avamposto di 4mila mq di gastronomia italiana che ha inaugurato a fine maggio, con la presenza del sindaco Sadiq Khan e l’ambasciatore Raffaele Trombetta, nella convinzione che, soprattutto dopo questo lungo periodo di pandemia, l’Italia deve puntare sulle proprie vocazioni, rilanciando il turismo internazionale ma anche esportando le nostre eccellenze.Protagonista della filiera agroalimentare italiana e testimonial del successo italiano all’estero, Oscar Farinetti, nel libro ci racconta la sua storia , dall’infanzia ai giorni del primo Eataly a New York, dalle amicizie del liceo all’amore della vita, dall’Expo alla politica, a quanto ha scelto di fare oggi in termini di sostenibilità ambientale e biodiversità.Perché una biografia autorizzata malvolentieri? “Non è scritta da me, spiega l’imprenditore, ma da una scimmietta che da 66 anni sta sulla mia spalla e mi rompe le scatole, è quella che, finito un progetto, vuole buttarsi in un altro, quella che non mi fa mai stare quieto”.Il fondatore di Eataly ci ricorda che è importante pensare in modo locale, ma agire globalmente e che ogni impresa per essere conosciuta deve essere raccontata, quindi ben venga la narrazione di storie di imprese di successo e riconoscimenti come il Premio alla Letteratura d’impresa, presentato, sempre durante Pordenonelegge, a San Vito al Tagliamento, Lean Experience Factory venerdì 17 settembre, alle ore 15, in collaborazione con il Festival Città d’Impresa di Vicenza, Confindustria Alto Adriatico e Lean Experience Factory.Fiorenza Poletto