Festival Vicino / Lontano dal 3 luglio a Udine

Due giorni di incontri per la 17a edizione dedicata la tema "Distanze"

Entra nel vivo del suo cartellone la 17esima edizione del festival Vicino/lontano, dedicata al tema “Distanze”, in programma a Udine fino a domenica 4 luglio, a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni. per la supervisione scientifica dell’antropologo Nicola Gasbarro.

Domani, sabato 3 luglio, è particolarmente intenso il programma della giornata centrale del festival: evento clou, alle 21 nella Chiesa di San Francesco sarà il panel dedicato a “Il contatto indispensabile”, un articolato focus condotto dal giornalista e inviato di “Piazzapulita” Alessio Lasta, che vedrà l’intervento del neuropsichiatra infantile all’Università di Modena e Reggio Emilia, fondatore e direttore di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, dello psicoterapeuta Alberto Rossetti, della ricercatrice in neuroscienze al Karolinska Institutet di Stoccolma Laura Crucianelli e della scrittrice e docente Antonella Sbuelz, con le testimonianze dei suoi allievi della classe II del Liceo Scienze Applicate Malignani di Udine. Quali cicatrici potrebbe lasciare il prolungato distanziamento fisico che ci è stato imposto a causa della pandemia? Quali effetti ha già avuto e avrà sulle vite dei più giovani il forzato isolamento? Intanto i dati del Servizio Emergenze Infanzia 114 ci segnalano che nel mese più duro del lockdown, aprile 2020, il picco delle chiamate si è impennato del 49% rispetto alla media 2019. Un segnale certamente da non sottovalutare. 

La giornata di domani, sabato 3 luglio a Vicino/lontano aprirà con “Narcotica. Dove lo Stato non esiste” (chiesa di San Francesco, ore 10), un viaggio nei territori senza regole governati dal crimine organizzato. Ne parleranno l’inviato speciale della Rai Valerio Cataldi – autore dell’articolato videoreportage “Narcotica”, poi divenuto anche libro – il presidente della FNSI Beppe Giulietti, il sacerdote colombiano Rito Alvarez (in collegamento video) e il fondatore del Centro Balducci e presidente di Articolo21 Fvg Pierluigi Di Piazza, con la moderazione della giornalista Luana De Francisco. Sempre in San Francesco, di “Nord/Sud. L’Italia diseguale” (ore 11.45), confronto che mette al centro l’irrisolta questione meridionale, discuteranno l’economista e coordinatore del Forum Diseguaglianze e Diversità Fabrizio Barca, l’editore Carmine Donzelli e la storica e studiosa della storia sociale del Mezzogiorno Gabriella Gribaudi, con la moderazione dello storico ed editorialista di Repubblica Guido Crainz. Il programma degli eventi nella sede principale del festival prosegue alle 15.30 con una riflessione sulle “Malattie del mondo e il posto di Dio” che vedrà impegnati la filosofa teoretica della Sapienza di Roma Donatella Di Cesare e l’arcivescovo metropolita di Bologna Matteo Zuppi, con la moderazione dell’antropologo Nicola Gasbarro. Tutti siamo spaesati rispetto a qualcosa e a qualcuno, ha scritto l’autorevole storico Carlo Ginzburg, al cui saggio “Occhiacci di legno” edito Quodlibet (ore 15.30, in collaborazione con il gruppo di ricerca “Straniamenti” dell’Università di Trieste) è dedicato il dialogo che lo vedrà coinvolto insieme all’antropologo Gian Paolo Gri e alla teorica della letteratura all’Università di Trieste Sergia Adamo. “Il mercato delle diseguaglianze” (ore 19.00) è il titolo del confronto che riporta al festival una riflessione avviata da anni e mai abbandonata, anche a causa del progressivo aggravarsi del problema. Ne discuteranno l’economista e manager Innocenzo Cipolletta (in collegamento video), il direttore dell’Istituto Bruno Leoni Alberto Mingardi e l’economista Uniud e direttore di ricerca allo IEFE della Bocconi Antonio Massarutto, con la moderazione di un altro economista Uniud, Paolo Ermano.

Il programma della giornata all’Oratorio del Cristo si aprirà con la presentazione del libro “La cicala di Belgrado” (ore 10, in collaborazione con Bottega Errante) della giornalista Rai Marina Lalović che ne parlerà sollecitata dalla dottoressa di ricerca in Slavistica a Uniud Martina Napolitano. Quanta violenza ci può essere nelle parole? Quanta violenza si può aggiungere nel solo raccontarla? Quanto devastante può diventare il pregiudizio quando dilaga nei messaggi digitali con tutta la carica tossica degli stereotipi che spesso lo accompagnano – rafforzandolo e replicandolo all’infinito –  se la vittima è una donna? E quanto coraggio deve avere una donna per denunciare e affrontare in tribunale i propri aguzzini? Se ne parlerà nell’incontro “Violenza di genere. Stereotipi e narrazione” (ore 11.30, in collaborazione con il progetto “Never Again”) che vedrà gli interventi, coordinati dall’avvocata del Foro di Udine Maddalena Bosio, della psicologa e psicoterapeuta Lucia Beltramini, della sociologa, cooperante internazionale e professional life coach Sabrina Prioli, della sociologa e responsabile scientifica del progetto STEP-Stereotipo e pregiudizio Flaminia Saccà e della giornalista di Radio24-IlSole24Ore Livia Zancaner (in collegamento video), tra le autrici di Alley Oop, il blog multifirma del Sole24Ore sulla parità di genere. “Uomini e donne: vicinanze e distanze nei percorsi amorosi” (ore 15, a cura della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi- Udine) è il seminario che vedrà impegnati nella discussione gli psicologi e psicoterapeuti Gelindo Castellarin, Claudio Matiussi, Laura Martini e Mariavirginia Fabbro. Che tipo di presenza è quella che studenti e docenti sentono di aver dovuto sacrificare nell’ultimo anno a causa della pandemia? È davvero il caso di contrapporre distanza e presenza nell’insegnamento, senza analizzane il significato? “Presenza sospesa. Scuola e Università alla prova della distanza” (ore 17.30, a cura della Società Filosofica Italiana Sezione Fvg e in collaborazione con teatroscuola.it ERT Fvg) è il titolo dell’approfondimento che vedrà gli interventi del docente di Filosofia dell’educazione all’Università di Padova Mino Conte, del ricercatore in Filosofia del diritto all’Università di Sassari Tommaso Gazzolo, del docente di materie letterarie nella scuola – oltre che scrittore e direttore scientifico della Biblioteca Guarneriana di San Daniele – Angelo Floramo e della docente di storia e filosofia nella scuola e presidente della SFI Fvg Beatrice Bonato. Chiuderà la giornata in Oratorio “Costituzione art. 21. Libertà di stampa e di espressione” (in collaborazione con Leali delle Notizie – Festival del giornalismo di Ronchi dei Legionari), approfondimento su un principio fondamentale sancito dalla nostra Costituzione, ma che non sempre corrisponde alla realtà, consentendo agli operatori dell’informazione di raccontare e illustrare anche verità scomode. Ne parleranno la giornalista e scrittrice Luciana Borsatti, la giornalista e coordinatrice per il Friuli Venezia Giulia di Articolo21 Fabiana Martini e la corrispondente di guerra e scrittrice Barbara Schiavulli, coordinate dal giornalista e presidente dell’associazione Leali delle Notizie Luca Perrino. In città, allo Spazio Nuduh (ore 11, in collaborazione con l’associazione OnArt) è in programma la lezione “Distanti da chi?” del filosofo e docente di Psicologia dell’arte e Antropologia culturale all’Accademia di Belle Arti di Venezia Tiziano Possamai, che sarà introdotto dal presidente di OnArt Gino Colla.

Il Festival Vicino/lontano 2021, con la supervisione scientifica dell’antropologo Nicola Gasbarro, è curato da Paola Colombo e Franca Rigoni ed è organizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il supporto di Coop Alleanza 3.0, Amga Energia & Servizi, CiviBank, Ilcam, Prontoauto, Farmacia Antonio Colutta e Confartigianato, e con il patrocinio di Confcommercio.