Pordenonelegge: la storia siamo noi

Il concorso è aperto: studentesse e studenti italiani hanno tempo fino al 15 maggio per inviare il loro testo, della misura massima di 1.800 caratteri spazi inclusi, nel quale si racconta la pandemia da covid-19 per un manuale scolastico

La storia siamo noi” rinnova la collaborazione con i ragazzi dell’Area Giovani CRO ed entra nei centri che trattano gli adolescenti oncologici all’interno della rete AIEOP: anche le loro storie parteciperanno al contest promosso da Fondazione Pordenonelegge e Istituto Flora, con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura e all’Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia, dedicato alle studentesse e agli studenti delle Scuole Superiori di tutta Italia. Lo spiega Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge e coordinatrice dell’iniziativa che propone alla “generazione lockdown, quella che per molti mesi è vissuta “a distanza”, lontana dalle aule scolastiche e dalla vita “fuori”, di tramandare questo tempo così complesso ai libri di storia su cui studieranno le future generazioni. «Se attendiamo con impazienza e curiosità i lavori delle ragazze e dei ragazzi di ogni latitudine del Paese, particolarmente emozionante sarà il confronto con i testi degli adolescenti in cura per patologie oncologiche – sottolinea Valentina Gasparet – Una possibilità di cui siamo grati al responsabile dell’Area Giovani CRO, il dott. Maurizio Mascarin e ai suoi colleghi. E siamo felici e onorati del coinvolgimento nel progetto della rete SIO, Scuole in Ospedale, che dà continuità alla formazione dei giovani in cura». Ma c’è di più, arriva infatti in queste ore la conferma che il contest “La storia siamo noi” è stato inserito fra le Buone Pratiche del SIO, individuate dal Ministero dell’Istruzione. «Ci sono alunni che per gravi problemi di salute trascorrono molto tempo in ospedale, e vengono presi in carico da docenti che svolgono la loro attività nei reparti. Questi studenti – spiega la docente Fabia Dell’Antonia, dirigente della Scuola polo SIO FVG, l’IC Dante Alighieri di Trieste – hanno vissuto il periodo della pandemia in un isolamento pressoché totale, perché non erano nemmeno permesse le visite e anche i loro docenti ospedalieri hanno dovuto operare tramite la didattica a distanza. Grazie a “La storia siamo noi” potremo finalmente dar loro voce, ascoltarli e imparare dalle loro esperienze».

«Siamo felici di promuovere il contest “La storia siamo noi” insieme a pordenonelegge e all’Area giovani CRO di Aviano – aggiunge Paola Stufferi, Dirigente dell’Istituto Flora di Pordenone – Agli studenti degli Istituti Superiori di tutta Italia è offerta la grande opportunità di raccontare un periodo complesso attraverso i loro occhi di testimoni diretti. Così, da un evento tragico e luttuoso, scaturisce l’occasione positiva di una riflessione critica sul presente».

Studentesse e studenti italiani hanno tempo fino al 15 maggio per inviare il loro testo, della misura massima di 1.800 caratteri spazi inclusi, nel quale si racconta la pandemia da covid-19 per un manuale scolastico: un’immagine tradotta in parole, un guizzo della mente che restituisca questo nostro tempo e come è stato vissuto sulla propria pelle. Un’immagine che, pur partendo da una suggestione individuale, sia in grado di uscire dalla prima persone per divenire narrazione di un momento significativo e indelebile per tutti, collocato in un passato ormai concluso. Il file word – solo testo – dovrà essere inviato via mail dallo studente al proprio docente. I testi dovranno essere quindi inoltrati all’organizzazione esclusivamente dai docenti, compilando il form e allegando il file con l’elaborato. I lavori selezionati saranno pubblicati nella sezione dedicata al progetto “La storia siamo noi” all’interno del sito pordenonelegge.itgià nei prossimi giorni nel sito verranno pubblicati i primi testi arrivati.

Una scelta dei testi sarà successivamente raccolta in un ebook che verrà presentato alla XXII edizione di pordenonelegge – Festa del libro con gli autori, in programma dal 15 al19 settembre 2021. Gli elaborati pervenuti saranno vagliati da una commissione tecnica presieduta da Alessandra Merighi (insegnante, Istituto Flora), composta da Francesca Pavan (esperta in progettazione partecipata), Sergio Maistrello (Responsabile comunicazione CRO di Aviano), Marzia Mazzoli (Biblioteca civica – Assessorato alla cultura del Comune di Pordenone), Antonella Santin (Centro Orientamento Regionale, C.O.R., PN), Sabrina Zanghi (insegnante, Istituto Flora), Roberto Cescon (poeta), coordinata da Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge.