Pnlegge: i racconti degli studenti durante il lockdown

E' stato un grande successo di adesioni il progetto proposto ai giovani delle scuole superiori: "Sposta la tua mente al dopo... e raccontalo", ideato, curato e coordinato dall’Istituto Flora e dalla Fondazione Pordenonelegge con la collaborazione dell’Area Giovani CRO, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e la partecipazione delle scuole del territorio regionale.

E’ stato un grande successo di adesioni il progetto proposto ai giovani delle scuole superiori: “Sposta la tua mente al dopo… e raccontalo”, ideato, curato e coordinato dall’Istituto Flora e dalla Fondazione Pordenonelegge con la collaborazione dell’Area Giovani CRO, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e la partecipazione delle scuole del territorio regionale.Dal 6 maggio – quando il progetto è stato lanciato – al 15 luglio, sono arrivati 293 testi: 205 dal Friuli Venezia Giulia e poi, sorprendentemente, altri 87 dal Veneto, dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia, ossia dalle zone più colpite dalla pandemia in Italia. Le regole per il contenimento del contagio hanno costretto i giovani fra le mura domestiche, lontani dalla scuola, dagli amici, dalla libertà e soprattutto da una visione di futuro. Proprio per questo da alcune delle zone più terribilmente colpite è arrivata la richiesta di partecipazione all’iniziativa perché anche i loro ragazzi potessero raccontarsi e raccontare la voglia di ritornare a respirare e a vivere.Ce ne parla Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge e coordinatrice del citato progetto di scrittura. Sono testimonianze intense di adolescenti, soprattutto per quanto riguarda gli studenti di Piacenza, Brescia e dell’area veneta di Conegliano e Pieve di Soligo, che hanno perso per settimane e mesi momenti complessi e insieme entusiasmanti della loro vita. “Da queste zone sono pervenuti testi già selezionati da inserire nell’area del sito dedicato, soprattutto per favorire uno scambio di esperienze fra adolescenti. Abbiamo accolto con entusiasmo questa adesione che ha per noi un forte valore simbolico – conclude Valentina Gasparet -. I lavori pubblicati nel sito o una loro selezione saranno raccolti in un ebook che sarà presentato alla XXI edizione di pordenonelegge.it. Ci piacerebbe molto che una rappresentanza di questi ragazzi potesse partecipare alla nostra manifestazione”.Dai testi pervenuti emerge una scommessa: guardare al tempo che verrà non solo come a un “dopo”, ma come a un dono.Flavia Sacilotto