Spilimbergo: le giornate della luce dal 21 al 29 agosto

Erano le giornate del solstizio d’estate (giugno) hanno dovuto slittare alla seconda metà d’agosto causa pandemia, ma si faranno: “Le Giornate della Luce torneranno a Spilimbergo dal 21 al 29 agosto.

 

Dalle giornate del solstizio d’estate (giugno) hanno dovuto slittare alla seconda metà d’agosto causa pandemia, ma si faranno: “Le Giornate della Luce – Omaggio agli autori della fotografia del cinema italiano”, ideate da Gloria De Antoni che le cura con Donato Guerra, torneranno a Spilimbergo dal 21 al 29 agosto.

La cornice d’eccellenza di questa sesta edizione sarà ancora Spilimbergo con proiezioni dei film in concorso, percorsi espositivi incontri con fotografi e fotografi di scena, registi, attori e, naturalmente, cinematographer. Attesa nell’ultima serata l’assegnazione del premio Il Quarzo di Spilimbergo per la fotografia di un film italiano dell’ultima stagione, deciso da una giuria di esperti composta dalla regista, sceneggiatrice e scrittrice Cristina Comencini, dai critici cinematografici Oreste De Fornari, Alberto Crespi e Mario Sesti e dall’operatrice culturale Cristina Sain, già Presidente di Alpe Adria Cinema-Trieste Film Festival.

L’anteprima del festival sarà dedicata a un intenso omaggio alla prima documentarista italiana. Regista e autrice, Cecila Mangini, classe 1927, fin da ragazza si interessa di cinema e fotografia e nell’immediato dopoguerra gira una serie di documentari sulla vita degli italiani. Nel pomeriggio di venerdì 21 agosto l’inaugurazione dell’allestimento Volti del XX secolo curata da Paolo Pisanelli e Claudio Domini, mostra ideata e realizzata dall’Associazione Cinema del reale che presenta una galleria di ritratti dei grandi del secolo scorso – da Chaplin a Fellini, da Pasolini a Moravia – realizzati da questa fotografa pasionaria. In serata, nel Teatro Miotto, la proiezione di alcune opere della stessa Mancini. Tra gli allestimenti anche la mostra-omaggio a Gianni Di Venanzio, tra i più noti Autori della Fotografia che contribuì al successo di celebri film degli anni Cinquanta e Sessanta come “Otto e mezzo” di Federico Fellini. Al festival vivrà anche il ricordo di alcuni grandissimi del nostro cinema come Franco Zeffirelli, Ettore Scola – presenti le figlie Paola e Silvia – e Mario Monicelli a 10 anni dalla scomparsa.