Covid-19 non ferma Friuli Venezia Giulia Fotografia: inaugura #CHANGE

La 34ma edizione della rassegna organizzata dal CRAF prende il via sabato 4 luglio con la mostra di Alessandro Grassani “Environmental migrants - the last illusion” a San Vito al Tagliamento 

 

La 34ma rassegna FVG Fotografia organizzata dal CRAF decolla. Con le restrizioni post lockdown e il massimo rispetto delle regole, Il Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografiainaugura la nuova edizione della storica rassegna in auge dal 1987 e rilancia la cultura attraverso grandi autori.

La rassegna, cui è stato attribuito quest’anno il claim strategico #CHANGE, vede la collaborazione di Regione, il sostegno di Fondazione Friuli e il patrocinio dell’Università di Udine. La manifestazione si occuperà delle radicali trasformazioni del pianeta, dei cambiamenti climatici e dell’uomo.

Friuli Venezia Giulia Fotografia apre dunque ufficialmente il 4 luglio a San Vito al Tagliamento, Comune socio del CRAF, con il progetto espositivo del fotografo Alessandro GrassaniEnvironmental migrants – the last illusion”, vincitore dell’undicesima edizione del Premio Giornalistico Amilcare Ponchielli. La mostra sarà accolta nella chiesa di San Lorenzo fino al 6 settembre 2020. L’autore documenta la storia e il disagio dei migranti climatici contemporanei della Mongolia, Haiti, Bangladesh e Kenya. Secondo una previsione delle Nazioni Unite, nel 2050 sul nostro pianeta ci saranno 200 milioni di migranti ambientali alla ricerca di una nuova vita in megalopoli sempre più povere e affollate. Ancora troppa l’indifferenza dei Paesi sviluppati verso questo fenomeno in crescita dove la fotografia non solo documenta ma ci incoraggia a reagire con determinazione alle immagini incisive dell’autore, per cambiare le sorti della specie umana e della natura che ci ospita.

Grassani, che ha esposto il progetto anche al Palazzo delle Nazioni Unite, riceverà dal CRAF il Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia, l’ambito riconoscimento in passato attribuito ad altri grandi fotografi. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 4 luglio al 6 settembre alla Chiesa di San Lorenzo. L’inaugurazione potrà essere seguita in diretta attraverso i canali social.

La rassegna proseguirà in autunno a Pordenone con il progetto del fotografo Francesco Comello “L’isola della salvezza”, che ha vinto il terzo posto al World Press Photo

febbraio 2021 a Spilimbergo con la mostra del fotografo francese Yann Arthus-Bertrand, monumento vivente della fotografia aerea, con la mostra “Home”.

Arthus-Bertrand riceverà dal CRAF il prestigioso International Award of Photography