Non c’è estate a Torre… senza i Papu

I Papu come non li avete mai visti":al Parco del Castello di Torre dal 4 al 23 luglio (sempre alle 21) con alcuni dei loro spettacoli di sicuro effetto per tirar su il morale in questa "strana estate" 

Papu come non li avete mai visti”, ovvero come divertirsi in modo sicuro: per una estate a Pordenone di cui non si conosce ancora l’esatta entità, ma alla quale sappiamo che Comune e associazioni stanno lavorando, il celebre duo comico I Papu – al secolo Andrea Appi e Ramiro Besa – hanno pensato bene di ritornare nel Parco del Castello di Torre dal 4 al 23 luglio (sempre alle 21; in caso di maltempo lo spettacolo verrà annullato) con alcuni dei loro spettacoli di sicuro effetto per tirar su il morale in questa “strana estate” che risente del Covid-19: per questo agli spettacoli potranno accedere solo un numero limitato di persone e quindi sarà necessaria la prenotazione (info e prenotazioni: iduepapu@ipapu.it; 371.3645055).Nei giorni 4-5-6-7 luglio è in programma “Oetzi, Ötzi, Utzi o qualcosa di Similaun” di e con Andrea Appi e Ramiro Besa, suoni e luci di Alberto Biasutti.Nessun reperto antropologico è stato tanto studiato né ha avuto la stessa quantità di notizie di contorno quanto Öetzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio. Su di lui si è scritto molto e si sono prodotti un’infinità di eventi e di gadget, tanto che più d’uno l’ha definito una vera e propria miniera d’oro. La macchina del marketing, una volta tanto, non deve però ingannare: il reperto rimane assolutamente unico nel suo genere, un uomo che si è conservato, grazie a una serie di incredibili coincidenze, esattamente nel punto e nelle condizioni in cui è deceduto, lasciandoci aperta una finestra nelle Alpi Venoste di più di 5000 anni fa. Una vicenda raccontata attraverso la voce della coppia di turisti che ha scoperto la mummia, dei due gestori del rifugio da cui si sono coordinate le operazioni di recupero e infine quella dei due professori che per primi l’hanno studiata. Lo spettacolo successivo è in programma nei giorni 8-9-10-11 luglio: “Come se fosse sempre Settembre” di e con Andrea Appi e Ramiro Besa, suoni e luci di Alberto Biasutti.Un viaggio dalla culla all’età adulta alla scoperta delle tante rogne di un mondo che non smette di essere meraviglioso. Nella vita rischiamo spesso di farci male. Il rischio è presente attorno a noi anche se, per fortuna, non ce ne rendiamo sempre conto. Eliminarlo, sarebbe impossibile. È però possibile ridurlo, o perlomeno è possibile avere la consapevolezza che esso si può annidare al lavoro come tra le pareti domestiche, per strada come a scuola…