Cultura e Spettacoli
Archivio di Stato: il memoriale di Odorico
Il memoriale di Odorico: un gioiello del Trecento pordenonese: un altro appuntamento per #iorestoacasa offerto dall'Archivio di Stato di Pordenone
Altro appuntamento di #iorestoacasa, iniziativa del MIBACT a cui l’Archivio di Stato di Pordenone sta partecipando con entusiasmo e continuità. Dopo averlo anticipato nella sua pagina Facebook con la condivisione di alcune immagini volte a introdurre il personaggio e le sue carte, l’Istituto ha pubblicato sul suo sito raggiungibile all’indirizzo https://www.archiviodistatopordenone.beniculturali.it/index.php?id=193 un gioiello del Trecento pordenonese: il memoriale di Odorico di Francesco (1263-1335), registro in cui la cronaca locale, la storia generale e la memoria domestica sono variamente documentate. Conservata nell’Archivio Montereale Mantica, purtroppo in non buone condizioni fisiche, la cronaca riporta diverse note storiche riferite a Pordenone e ai centri limitrofi, al Patriarcato di Aquileia, al territorio veneto, all’Italia centro-settentrionale e all’Impero.
La presentazione del manoscritto, consultabile in Istituto nella copia digitale e nel bel lavoro di tesi di Davide Della Pria, rende merito ad Odorico e al figlio Giovanni che seguendo interessi personali raccolsero trascrizioni di testi latini di carattere medico, teologico, geografico ed astrologico. Padre e figlio annotarono e fissarono alcuni eventi importanti per la città di Pordenone: da circostanze catastrofiche, quale ad esempio il terremoto del 1348, a situazioni maggiormente proficue, come la costruzione di strutture ed edifici importanti per la città (il completamento delle mura nel 1345 o del campanile del Duomo nel 1347). Da ultimo, le note di storia domestica e familiare incastonate nell’intera narrazione, contestualizzano la vicenda personale della famiglia di Odorico in quella più ampia della città e del territorio.
Il personale dell’Archivio di Stato di Pordenone, che in vista di un graduale ritorno alla normalità e dell’auspicata conclusione della sospensione dell’apertura al pubblico si sta attrezzando per definire le procedure a tutela delle persone e del patrimonio, continua a rimanere disposizione degli utenti all’indirizzo email dell’Istituto (as-pn@beniculturali.it) per fornire informazioni ed eseguire ricerche per corrispondenza.