Cultura e Spettacoli
Cammino di San Cristoforo
Si arricchisce delle tappe n.7 e 8 il Cammino di San Cristoforo: verso Maniago e verso Spilimbergo
Sabato 11 gennaio nella sala rossa del palazzo municipale di Pordenone l’assessora al Turismo Guglielmina Cucci ha presentato le nuove due tappe del “Cammino di San Cristoforo” che vedono coinvolti comune di Pordenone, Cordenons, San Quirino, Vivaro e Vajont che attraversano lo straordinario territorio dei Magredi. Il “Cammino di San Cristoforo” è nato nel 2018 da un’idea di Luisa Cappellozza e Giorgio Viel col coordinamento del GAL Montagna Leader di Maniago, in sinergia con la Diocesi di Concordia Pordenone, Promoturismo FVG e tutti gli enti toccati dal tracciato originario dei comuni di Spilimbergo, Maniago e Montereale Valcellina.L’idea del cammino si ispira alla mobilità lenta. Rallentare i ritmi di vita, il cammino può essere fatto a piedi o in bicicletta, col supporto di treni, in particolare la linea Sacile Gemona. Camminare per ritrovare il contatto con la natura, con se stessi o con il mondo; camminare perché fa bene al corpo e alla mente, perché aiuta la meditazione, nutre la spiritualità e sostiene la fede: oggi come nei secoli passati, qualunque sia la motivazione, sempre più persone si mettono in cammino.Il Friuli Venezia Giulia, terra di confine e quindi anche di passaggio e di incontro, è ricco di itinerari e cammini. Da un questionario realizzato nel 2018 si è constatato che il numero di italiani che hanno percorso i cammini in Italia ha superato quello degli italiani che hanno percorso il Cammino di Santiago de Compostela. Ora al Cammino di San Cristoforo iniziato nel 2018 si aggiungono due tappe. Partenza da Pordenone presso la chiesa di Sant’Ulderico a Villanova (che reca sulla fiancata un San Cristoforo attribuito al Pordenone) si raggiunge Cordenons. All’altezza della chiesa di San Giacomo (col suo altorilievo del San Cristoforo) due percorsi, due tappe diverse: la n.7 verso Maniago, la n. 8 verso est, percorso dell’arte, raggiunge Spilimbergo, entrando nel cuore delle terre magre. Una fitta rete, un lavoro di squadra ha permesso tutto questo con la vincita di due bandi regionali. Lavoro trasversale per il comune di Pordenone, intensa la collaborazione con la Diocesi di Concordia Pordenone per la quale ha parlato don Simone Toffolon, accennando pure alla collaborazione con le sorelle diocesi vicine, di Vittorio Veneto e altre. Il progetto intende abbracciare il Friuli Occidentale, parte del vicino Veneto, dell’Udinese, l’Austria, la Karinzia per un legame di popoli, bellezze naturalistiche ed artistiche, per raggiungere anche tante piccole e grandi chiese a volte sconosciute.Già dalla vicina Austria gruppi e famiglie, studiosi hanno percorso nel primo anno di vita il Cammino che si innesta ad est sulla Romea Strata. Interventi alla conferenza stampa anche di Sergio Lucchetta della Promoturismo, della dott.ssa Cappellozza, di Debora Del Basso per Montagna Leader, di Luana Casonatto di FIAB regione che ha annunciato per il 24/28 giugno un cicloraduno nazionale che attraverserà anche i Magredi. Numerosi gli amministratori comunali presenti. Ora si parte per rendere concreto il progetto con luoghi di accoglienza, ristoro favorendo prodotti locali, per la messa in rete di eventi e molto altro. www.camminodisancristoforo.com m.l.g.a