Cultura e Spettacoli
Leonardo e gli strumenti muiscali: il 23 maggio alle 20.45 a Palazzo Gregoris
Una mostra concerto per immergersi nell'anniversario e nell'epoca del grande genio di Leonardo Da Vinci
Prosegue la rassegna Polinote Musica in Città, promossa da Polinote. Giovedì 23 maggio (ore 20.45 a Palazzo Gregoris, Pn) si tiene una conferenza/concerto omaggio a Leonardo e agli strumenti musicali del suo tempo, in collaborazione con la Storica Società Operaia di Muto Soccorso e Istruzione di Pordenone. A fare da cornice d’eccezione alla serata anche l’esposizione di 10 copie di strumenti del periodo. Paolo Zerbinatti, docente di Filosofia e costruttore di strumenti musicali, presenterà la storia e il contesto degli strumenti più diffusi al tempo di Leonardo. Marius Bartoccini eseguirà su una spinetta cinquecentesca musiche di Pietro Edo, musicista pordenonese vissuto nel periodo Leonardiano.La conferenza-concerto racconta il rapporto fra Leonardo e gli strumenti musicali, un aspetto forse meno noto della sua figura. Leonardo era infatti un musico esperto, eccelleva nel canto accompagnandosi con la lira da braccio o con la viola da mano; nella prima parte del suo “Trattato sulla pittura” discute sul rapporto tra musica e pittura; in vari Codici affronta il problema del perfezionamento di molti strumenti musicali e spesso della loro meccanizzazione, che consisteva nel renderne automatico il suono o comandarne la produzione mediante l’aggiunta di tastiere; dopo il 1499, in quanto esperto di strumenti musicali, Isabella d’Este lo incaricò di curare l’acquisizione a Venezia di liuti e viole per la propria collezione ferrarese e di verificarne la costruzione. Durante al serata verranno mostrate immagini pittoriche relative agli strumenti musicali, in particolare opere lombarde datate tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo, per dare un quadro complessivo della tipologia degli strumenti al tempo di Leonardo e verranno esposti, illustrati e fatti brevemente ascoltare alcuni strumenti ricostruiti, propri del periodo: viola da braccio, ribeca, ghironda rinascimentale, flauti rinascimentali, liuto, arpa, salteri. Una parte più ampia sarà destinata alla musica per tastiere dal XV secolo al XVI secolo, in quanto questi strumenti al tempo di Leonardo avevano già completato la propria meccanizzazione e costituivano quindi un modello per gli altri strumenti. Si parlerà dunque di organo portativo, clavicordo, claviciterio, spinetta. Già in mattinata verranno in visita all’esposizione alcune classi della scuola Lozer. La rassegna proseguirà nel fine settimana nella sede della Segovia Guitar Academy, si terrà la masterclass internazionali di alto perfezionamento dei maestri Adriano Del Sal e Paolo Pegoraro, per giovani talenti delle 6 corde provenienti da Italia, Spagna, Albania, Serbia, Uzbeckistan, Argentina, Polonia.