A Pordenone arriva la mostra dedicata al Liberty e alle donne

La Galleria Harry Bertoia di corso Vittorio Emanuele II Pordenone ospita dall’11 maggio al 21 luglio la mostra "Femmes 1900", dedicata all’immagine femminile tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento, immortalata in espressioni artistiche le più svariate, ispirate al periodo dell’Art nouveau

 La Galleria Harry Bertoia di corso Vittorio Emanuele II Pordenone ospita dall’11 maggio al 21 luglio la mostra “Femmes 1900”, dedicata all’immagine femminile tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento, immortalata in espressioni artistiche le più svariate, ispirate al periodo dell’Art nouveau che ha percorso l’Europa assumendo nomi diversi. Prettamente Art nouveau in Francia e Paesi Bassi, Secessione in Austria, Liberty in Italia. Ha coinvolto pittura, architettura, grafica, design, abbigliamento, arredamento, musica, poesia.Nella natura ha trovato fonte di ispirazione e bellezza, motivo per cui è detta anche arte floreale. Ne sono stati coinvolti anche molti poster pubblicitari di grandi eventi teatrali. Ad essi si sono dedicati grandi artisti da Mucha a Grasset, Toulouse Lautrec.Anche il marmo e la ceramica hanno subito l’influenza dell’Art nouveau. Nella mostra allestita a Pordenone sarà la donna il filo conduttore di una esposizione per la prima volta allestita in Italia. Il collezionista Maurizio Lorenzo, curatore della mostra, ha ottenuto prestiti da collezionisti italiani per un totale di quasi trecento opere, a soggetto femminile. Attraverso gli oggetti esposti il visitatore potrà compiere un excursus tra le differenze stilistiche europee.Viene presentata una ricca raccolta di opere di Eugene Grasset, uno dei padri della grafica e del movimento Art nouveau. Tre le donne su cui si è focalizzata la mostra: Sarah Bernhardt, la “Divina”, Cleo De Merode e Loie Fuller, una delle madri della danza moderna. Sottofondo alla mostra una ricchissima selezione di pezzi musicali del periodo Belle Epoque.Nella sala multimediale proiezione di spezzoni del film “Les amours de la reina Elisabeth” interpretato nel 1912 da Sarah Bernahrdt, offerto dalla Cineteca del Friuli e del cortometraggio “Création de la Serpentine” protagonista nel 1908 Loie Fuller.La mostra è organizzata da Propordenone Onlus, in particolare dal Gruppo giovai, con il sostegno del Comune di Pordenone, Regione FVG, Reale Mutua Assicurazione-ag di Pordenone e Banca Mediolanum-ag di Pordenone, Camera di Commercio di Pordenone e Udine.INFO. Orario: da mercoledì a venerdì 15.00/19.00 – sabato e domenica 10.00/13.00 – 15.00/19.00.

APPUNTAMENTIContestualmente alla mostra moltissimi eventi collaterali:- 10 maggio ore 21 proiezione di “La danseuse”, protagonista Loie Fuller presso Cinemazero.- 31 maggio – 1/2/14/29/30 giugno – 2/16 luglio: Visite animate, guidate da attori professionisti , prenotazione obbligatoria;- 8 giugno – 18 luglio Concerto soprano e pianoforte; – 22/23 giugno. Momenti musicali con Piano City, Approfondimenti artistici e stilistici in collaborazione con Terra Mater;- 26 maggio – 30 giugno I fiori dell’Art Nouveau in collaborazione con “La Compagnia delle rose”, incasso devoluto in beneficenza- 1-2 giugno Calligrafia Art nouveau. A proposito di donne/Libri aperitivi e chiacchiere sotto la Loggia; Danza sotto le stelle in piazzetta Calderari e piazzetta S. Marco con Passione Arte Danza. Informazioni e prenotazioni info.femmes@g.mail.com  – www.propordenone.org/femmes-1900MLGA