Valvasone-Arzene: Rassegna di Teatri Furlan dal 9 novembre

Inizia il 9 novembre la consueta Rassegna dal Teatri Furlan a Valvasone Arzene; tutti gli spettacoli nell’Auditorium della Scuola Media alle ore 20,30. Una tradizione autunnale consolidata che vede sempre un buon interesse del pubblico per il teatro amatoriale in lingua friulana nelle sue molteplici varianti.

Inizia il 9 novembre la consueta Rassegna dal Teatri Furlan a Valvasone Arzene; tutti gli spettacoli nell’Auditorium della Scuola Media alle ore 20,30. Una tradizione autunnale consolidata che vede sempre un buon interesse del pubblico per il teatro amatoriale in lingua friulana nelle sue molteplici varianti.

Sarà di scena per la prima serata sabato 9 novembre, una Compagnia già conosciuta dagli affezionati spettatori: Drin e Delaide di Rivignano, il gruppo prende il nome da “Sandrin e Adelaide“, una coppia di storiche “macchiette” di Rivignano, alle quali erano state dedicate le due statue poste all’ingresso del Paese e che furono distrutte tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Nel 1974, quando si trattò di scegliere il nome con cui tenere a battesimo il neonato Gruppo teatrale, i componenti dello stesso hanno optato per Drin e Delaide, sia per il taglio comico degli spassosi aneddoti con cui la tradizione ricordava la coppia, sia perché essa costituisce una peculiarità unicamente rivignanese. In questi quasi quarant’anni di attività il Gruppo ha portato sul palco più di 20 spettacoli teatrali, anche coinvolgendo giovanissimi attori che recitano assieme agli adulti in serate brillanti, dedicando l’incasso ad associazioni con scopi benefici. Dai primi anni Duemila il Gruppo organizza, insieme al Comune, una lunga rassegna teatrale in Auditorium a Rivignano, con spettacoli in italiano, friulano e per bambini; inoltre collabora con altre associazioni e con il Comune stesso nell’organizzare e promuovere manifestazioni locali. Verrà proposta una commedia dal titolo “L’aparence a ingane”, traduzione in lingua friulana de “Il gioco dei quattro cantoni” di Stefania De Ruvo, con la regia di Luca Ferri.

La seconda serata (16 novembre) vedrà invece per la prima volta sul palco di Valvasone l’Associazione Culturale “Parce no?” di Montenars con “I cuars dal mus” un musical popolare con libretto a cura di Anna Placereani, le musiche originali di Alessio De Franzoni e i testi delle canzoni di Sara Rigo. L’associazione ‘Parce no?’ nasce da un duo di pianisti professionisti che hanno in comune la passione per la ricerca timbrica. Alessio de Franzoni e Sara Rigo iniziano a suonare insieme, utilizzando non solo il proprio strumento principale, ma sperimentando di volta in volta nuovi strumenti come la fisarmonica, il clarinetto, il flauto, gli ottoni, le percussioni, la voce, rivisitando musiche d’autore, e creando al contempo musica originale di propria composizione. L’altro tratto che accomuna i due musicisti è il desiderio di affrontare particolari tematiche attraverso la loro arte, ovvero creare spettacoli ‘a tema’. Iniziano così collaborazioni con studiosi e appassionati di letteratura, poesia, teatro, fotografia, ecc. e vedono la luce diversi spettacoli che alternano la musica ai testi, in prosa o in versi, letti, raccontati o recitati, spesso arricchiti da immagini accuratamente scelte per l’occasione. Molto legato alla propria terra, il gruppo si dedica alla valorizzazione della lingua friulana, facendo proprie e riarrangiando melodie tradizionali, ma soprattutto componendo nuove musiche, sia vocali che strumentali. Un modo tutto nuovo di valorizzare la lingua e la cultura del nostro Friuli, componendo musiche originali, in stili diversi ma armonizzati fra loro, dal jazz allo swing, dalla romanza popolare al folk, brani dal sapore latino piuttosto che operettistico o lirico, sempre cercando un linguaggio semplice all’ascolto e di ampia fruibilità, con lo scopo di raggiungere un vasto pubblico, anche le generazioni più giovani. Musiche di Alessio de Franzoni su testi di Sara Rigo vanno a intrecciarsi con le storie nate dalla penna di Anna Placereani. Gli spettacoli sono interpretati da attori non professionisti, molti dei quali cantano, prevedono scene danzate e sono accompagnati da musica dal vivo suonata da una band di professionisti.

La serata del 23 novembre vedrà invece la Compagnia teatrale “La Pipinate” di Sclaunicco. Il gruppo più volte presente, e molto impegnato nelle repliche dei propri spettacoli, propone ogni anno un nuovo lavoro teatrale, in questa occasione “Nemîs come prime” commedia in due atti di Gianni Clementi e traduzione in friulano a cura di Stefano Pandolfo e la regia di Pino Serafini. “Nemîs come prime” racconta come, anche di fronte alle disgrazie, le piccolezze umane finiscano spesso con l’avere la meglio sul buonsenso e la misericordia.

L’ultima serata, quella del 30 novembre, con la Compagnia “Teatri di paîs” di Buja con la commedia “O sin dal gjat”, autore e regista Domenico Costantini, avrà anche uno scopo benefico: si è infatti pensato di devolvere il ricavato degli ingressi alla locale Caritas parrocchiale che si occupa in particolare di offrire beni di prima necessità alle famiglie bisognose della zona.

Le serate sono come sempre organizzate dal Circolo Culturale Erasmo di Valvason con la collaborazione dell’Associazione Teatrale Friulana ed il contributo del Comune di Valvasone Arzene.