Friuli Occidentale
Tra Laico e Profano: il 7 settembre il primo appuntamento
“Aganacanta” sarà il primo degli spettacoli dell’edizione 2024 della manifestazione che quest’anno indaga la figura delle agane e del rapporto tra alcune figure femminili con la spiritualità, come Hildegard von Bingen
Prende il via la terza edizione del festival “Tra Laico e Profano”, promosso e sostenuto dal Comune di Montereale Valcellina nell’ambito dei “Contenitori Culturali – Energia della Creatività” in collaborazione con Regione, PromoTurismo, Ortoteatro e Porto Arlecchino, titolare quest’ultimo, della direzione artistica e del coordinamento del progetto con Claudia Contin Arlecchino e Luca Fantinutti. Sede del festival la Ex Centrale Idroelettrica di Malnisio, dove si svolgeranno tutti gli eventi in programma (salvo diverse indicazioni).
Sabato 7 settembre (ore 19) è prevista l’inaugurazione della rassegna, cui seguirà lo spettacolo “Aganacanta – La musica è un unguento della natura”, spettacolo coreutico con le voci femminili dell’Ensemble Armonia di Cordenons dirette da Patrizia Avon, arpa Alice Populin Redivo, chitarra Luca Fantinutti, testi e regia di Claudia Contin Arlecchino.Si tratta di una produzione appositamente pensata per il festival di Montereale Valcellina.
“Aganacanta” è un concerto accompagnato da letture e coreografie dedicate ad antiche figure femminili che hanno votato la propria esistenza alla cura del rapporto spirituale tra umanità e natura. Donne compositrici, donne esperte di medicina, donne esperte di botanica, come la monaca benedettina Hildegard von Bingen(1098-1179). Questa profetessa medievale, oggi dichiarata “Dottore della Chiesa”, seppe sviluppare e gestire i suoi numerosi talenti di guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, gemmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica, giungendo a fondare ed erigere un monastero indipendente per il suo gruppo di sorelle benedettine. Si dice che le sue composizioni per cori femminili fossero un toccasana per spirito e per il corpo. Vi sono poi anche altre figure di Chiesa come la badessa Herras von Hohenburg, contemporanea di Hildegard ma anche figure laiche di antiche donne curatrici popolari.