San Vito, torna il Carnevale in piazza

Domenica 19 febbraio: in regia Pro Loco e Comune. I carri saranno soltanto cinque

Quest’anno anche San Vito al Tagliamento rivedrà la sua piazza colorata da coriandoli e stelle filanti con la sfilata di Carnevale domenica 19 febbraio. Quest’anno i gruppi saranno cinque: l’Oratorio di San Vito, la scuola per l’infanzia Fabrici, la Polisportiva di Gleris e la Banda di San Vito, più un carro carnevalesco proposto dai ragazzi di Orcenico con Castions e Borgo Meduna. Una edizione piuttosto ridimensionata rispetto all’ultima che si è svolta nel 2020 e che aveva visto la partecipazione di 15 realtà tra carri e gruppi. “In totale sono cinque quest’anno – spiega il presidente della Pro Loco Adriano Vallario – alcuni non hanno avuto il tempo di organizzarsi, altri sono impegnati altrove ed inoltre le dimensioni di alcuni carri supera la dimensione dei varchi della nostra piazza”. L’ evento avrà inizio alle 14, il percorso è stato ridimensionato, la sfilata partirà dalla stazione di San Vito per imboccare via Amalteo e fare il proprio ingresso in Piazza del Popolo. Ci sarà la tradizionale festa in piazza con musica con DJ, animazione per bambini, artisti di strada, bancherelle di dolci e caramelle.Il tutto in collaborazione con Amministrazione Comunale e Officina dei Bozzoli. La manifestazione non sarà competitiva e a ciascun gruppo partecipante sarà dato un contributo economico. “Abbiamo fiducia che la Pro loco organizzi una bella festa come ha sempre fatto – commenta l’assessore alla vitalità Andrea Bruscia – al di là del numero di carri ci sono gruppi molto numerosi, dando la possibilità ai bambini e alle famiglie di divertirsi con animazione e palco con dj e musica. Sulla poca adesione dei carri analizzeremo le motivazioni per far sì di intervenire in modo che il prossimo ci sia un’adesione maggiore”.”Ringrazio tutti i volontari ed i gruppi che saranno presenti – conclude il presidente della Pro Loco Adriano Vallario – e ci auguriamo che il prossimo anno ci sia una partecipazione più numerosa”.