Venerdì apertura dell’archivio Cadel-Segale al Craf

Appuntamento venerdì 14 ottobre alle 18 a Palazzo Tadea di Spilimbergo per la presentazione durata dal Craf in collaborazione con il Comune di Spilimbergo in occasione di Archivi Aperti, nell’iniziativa Dall’analogico al digitale. Un viaggio virtuale attraverso la memoria storica del territorio

Nuovo appuntamento con il CRAF a Spilimbergo nel Palazzo Tadea venerdì 14 ottobre alle ore 18 per la presentazione Dall’analogico al digitale. Un viaggio virtuale attraverso la memoria storica del territorio nell’ambito dell’ottava edizione di Archivi aperti.

L’incontro, promosso dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia in collaborazione con il Comune di Spilimbergo, presenterà il fondo digitalizzato Cadel-Segale composto da 5200 lastre realizzate in Friuli Venezia Giulia tra il 1918 e il 1976 dalla dinastia di vedutisti Adriano Cadel (1891-1958), Dante Segale (1911-1986) e Aldo Segale (1942).

Questo archivio, acquisito nel 2021, rappresenta una vera e propria mappatura della nostra Regione coinvolgendo decine di comuni, frazioni e borghi, fotografati, rigorosamente in bianco e nero, per soddisfare Enti pubblici e commercianti interessati alla stampa di cartoline per promuovere il nostro territorio.

L’iniziativa rientra nella VIII edizione di Archivi aperti, che si rivolge ad un pubblico non solo specialistico e si distingue per la duplicità di intenti: valorizzare gli enti preposti alla conservazione e aprire i centri di solito non accessibili al pubblico. 45 gli archivi fotografici in Italia che hanno aderito al progetto, tre collocati nella nostra Regione. Il pubblico avrà la possibilità di interrogare l’archivio Segale, informatizzato dal CRAF, e visionare le strade e le piazze di oltre 200 località pazientemente fotografate da questa famiglia che ha operato nel territorio per quasi sessant’anni. Da Adegliacco a Valeriano, passando per Udine, Pordenone, Gorizia, tutti i centri saranno rappresentati da qualche immagine che permetterà al visitatore di osservare soprattutto i cambiamenti sociali e urbanistici del Friuli Venezia Giulia. Dopo la presentazione sarà possibile visitare gli archivi, il laboratorio di restauro e i depositi climatizzati del CRAF accompagnati dai professionisti che operano nel Centro. Sarà anche presente Aldo Segale, ultimo rappresentante della dinastia dei fotografi con la sua macchina fotografica a lastre, che spiegherà i vari metodi di ripresa e di stampa delle immagini.