Azzano, consegnati i lavori di Via Peperate

 In programma anche le piste ciclopedonali. Gli interventi dureranno 12 mesi per un costo complessivo di 3 milioni

Lo scorso 6 aprile sono stati consegnati i lavori di Via Peperate (SP 14). Sono previsti dodici mesi di interventi vari per un importo di oltre 3 milioni di euro. Finalmente sarà messa in sicurezza questa strada tanto frequentata e tanto dissestata.Il sindaco Marco Putto ha espresso la più viva soddisfazione sua e dell’Amministrazione per l’avvio di questo cantiere dai risvolti molto complicati. Finalmente è certa l’attuazione di un progetto che renderà sicura la strada considerata la peggiore del nostro comune. Notevole la realizzazione della piste ciclabili su entrambi i lati.Riportiamo in merito le articolate considerazioni del Sindaco che fa il punto della situazione.E’ una speciale consegna dei lavori che emoziona profondamente. Frutto di anni di intenso lavoro, di innumerevoli telefonate, di confronti, approfondimenti, arrabbiature … sembrava non finire mai la giungla burocratica che, dal 2017, ci ha portati ad oggi. Alcune persone, che ora ringrazierò una a una, insieme a me e all’Amministrazione Comunale ci hanno creduto senza mai mollare. Finalmente ora potremo realizzare percorsi ciclo-pedonali sicuri ed avere una strada riqualificata anche in questa parte del territorio comunale.L’opera è suddivisa in tre lotti e si propone di dare una risposta concreta alla domanda di riqualificazione stradale di una delle strade più trafficate del territorio comunale, percorsa da camion e veicoli e assoggettata a una condizione non più sostenibile di dissesto del piano viabile. All’intervento stradale, che comporta una spesa di 2.510.000 euro, si aggiunge il rifacimento della rete acquedottistica, allacciamenti inclusi, per ulteriori 530.000 euro; inoltre, la strada sarà interamente dotata di nuova illuminazione con luci a led.L’intervento si propone, quale ulteriore finalità, di dare risposta alla crescente domanda di mobilità alternativa (pedonale e ciclabile) in costante estensione negli ultimi anni: il percorso ciclopedonale progettato, in parte con pista monodirezionale e in parte con pista bidirezionale, ha una lunghezza complessiva di circa 2500 metri e consente di collegare il centro abitato di Azzano Decimo con la frazione di Cimpello nel Comune di Fiume Veneto, dove, in continuità con il nostro progetto, sarà realizzato un intervento con caratteristiche affini.E’ evidente che siamo in presenza di un intervento molto atteso dalla cittadinanza, uno dei perni del nostro programma elettorale in tema di viabilità, che svolge un ruolo di primaria importanza ed estende in modo significativo il sistema integrato di piste ciclabili realizzato e in corso di realizzazione da parte di questa Amministrazione comunale. Si tratta di un progetto complessivo che ci rende molto felici e orgogliosi. Anche in questo caso, dopo anni di chiacchiere e polemiche inutili, parlano i fatti. Desidero pertanto ringraziare tutte le persone che hanno combattuto con tenacia e grinta la ormai archiviata battaglia contro la “Strada del Mobile” ad Azzano Decimo: questa avrebbe riversato in modo nefasto il traffico pesante nei centri abitati del nostro Comune; dalle ceneri di quel progetto è sorta la voglia di riscatto che ha alimentato un nuovo modo di pensare la viabilità ciclo- pedonale dalla quale questa Amministrazione ha preso spunto per ideare e concretizzare la nuova progettualità (che da oggi si appresta alla concretezza della realizzazione).Un grazie particolare è indirizzato all’ex assessore regionale Paolo Panontin che, operando con la Giunta Regionale che ha governato la Regione dal 2013 al 2018, ha fatto pervenire al Comune le necessarie risorse per realizzare questo intervento. E inoltre va espresso all’indirizzo del RUP dell’opera, ing. Enrico Mattiuzzi, e al perito Musso, che ho particolarmente “stressato” in questi anni (grazie Enrico, grazie Daniele), all’intero Ufficio Lavori Pubblici e alla Centrale Unica di Committenza.E ancora ai progettisti e ai tecnici dello Studio Tesolin & Associati e della Parcianello & Partners, per le opere stradali, e di Lta SpA per le acquedottistiche. E infine all’aggiudicatario dei lavori: Rti tra Ghiaie Ponterosso Srl – Battistella Spa.